Berti, Agliardi e Fontana assolvono Posavec. «Tutti possono sbagliare, anche Buffon»

Fontana: «A me Posavec è piaciuto, e il Palermo non ha certo perso col Napoli per il terzo gol. Il ragazzo l'ho visto più di una volta ed è un giovane che va protetto.

L'errore commesso da Posavec nel terzo gol segnato dal Napoli nell'ultima partita casalinga del Palermo, ha allarmato il popolo rosanero. Perchè la gaffe commessa dal croato, ha un po' offuscato le impressioni positive che erano rimaste dopo gli incontri contro Sassuolo e Inter. Ed è tornato d'attualità il mancato acquisto di un portiere con esperienza, che potrebbe tornare utile al giovane portiere titolare in questo momento delicato. Per fortuna il gol è stato ininfluente, e quindi non resta su Posavec la responsabilità della sconfitta, ma comunque non si può fare finta che non sia successo niente. Ma l'importante, è non fargli pesare troppo quel liscio sul diagonale di Callejon, e prendere atto che se il Palermo ha perso col Napoli, non è certo colpa del giovane portiere. Il Giornale di Sicilia ha intervistato tre portieri che hanno preceduto Posavec in tante stagioni rosanero, ed anche loro assolvono l'errore nel terzo gol, perchè lo considerano un portiere promettente su cui continuare a puntare. Il primo ad esprimere un giudizio è Gianluca Berti, portiere del Palermo nel 95/96 e nel 03/04. «La domenica prima ha parato molto bene. Ha venti anni, è normale che sia così. Bisogna dargli il tempo di sbagliare e di far bene. Servono equilibrio e pazienza per valutare un ragazzo. Non bisogna dargli pressioni perché lo si mette in difficoltà e se il Palermo ha puntato su questo ragazzo è perché ha visto qualcosa di buono. Sta a lui riprendersi - continua Berti - non può aiutarlo nessuno. Tante volte anch'io ho fatto degli errori e mi sono messo a lavorare, senza pensarci. Anche Buffon sbaglia, bisogna essere consapevoli che si possono anche fare degli errori e lavorare, a maggior ragione per un portiere giovane. In ogni caso, domenica c'è un'altra partita per dimostrare il proprio valore». Dopo Berti è la volta di Federico Agliardi, che in un derby col Catania, trasformò in autogol un tentativo di stop di petto. Dopo questo clamoroso errore perse il posto di titolare. «In questi casi - dice Agliardi - la cosa fondamentale è mantenere la schiena dritta e farsi scivolare certe cose addosso. Nel ruolo del portiere può capitare, in più per me quello di Posavec non è stato un errore vero e proprio. La palla è passata in mezzo alle gambe del difensore e non lo metterei in croce». Anche secondo Alberto Fontana non c'è da preoccuparsi, perché vede in Posavec le qualità per diventare un portiere più che affidabile. «A me Posavec è piaciuto - afferma l'ex portiere rosanero - e il Palermo non ha certo perso col Napoli per il terzo gol. Il ragazzo l'ho visto più di una volta ed è un giovane che va protetto. È troppo facile dargli la colpa se dopo tre partite le cose non vanno bene. Per me non è stato nemmeno un gol così brutto come lo si vuole far credere - ribadisce Fontana -. La palla è passata in mezzo alle gambe del difensore e non è stato un pallone così scontato. Per me, però, non ha bisogno di consigli. Ho visto un ragazzo che sa come interpretare il ruolo: non l'ho mai visto isterico dopo una bella parata e dopo il terzo gol ha abbassato la testa riprendendo a giocare».