Balogh: «Vincere per riportare gente allo stadio»

L'attaccante, dopo due anni in anonimato, vuole affermarsi nel Palermo

Balogh: «Vincere per riportare gente allo stadio»

Per Norbert Balogh la prossima stagione in Serie B sarà fondamentale per affermarsi nel Palermo, dopo due anni di anonimato. Il tecnico punta molto sull'attaccante ungherese e di certo lui non vuole deludere.

 

Balogh è stato intervistato dal «Giornale di Sicilia» dal ritiro di Bad Kleinkirchheim: «Quest'anno è molto importante per me e per tutta Palermo. Siamo in B, ma vogliamo tornare  in A. Sono convinto di trovarmi in una squadra forte, dobbiamo lavorare tanto. Quando entriamo in campo, però, dobbiamo pensare solo a giocare e segnare per tornare subito nella massima serie».

Balogh vive a Palermo ormai da due anni e si trova molto bene: «A me e alla mia ragazza piace vivere qui. Affascinato dalla vostra cultura e ho cambiato un po' anche la mia. Basti pensare che ora non mangio più zuppe o gulasch, ma ogni giorno c'è sempre pasta».

 

Nonostante le critiche con i tifosi il rapporto è buono: «In città mi riconoscono perché sono molto alto. La gente mi ferma per autografi o foto e non per criticarmi, questo non può che farmi piacere». In una recente intervista, Maurizio Zamparini ha paragonato Balogh a Vazquez. L'ungherese, però, non ha dubbi:  «Ringrazio il presidente, ma io voglio essere me stesso. Mi piacerebbe impormi come quando giocavo nel Debrecen, quando esordii in Europa League, facendo qualche gol e assist». In questi anni, Balogh ha ricoperto vari ruoli in campo ma in particolar modo ne predilige uno: «A me piace giocare da seconda punta, ma il mio unico obiettivo è vincere in modo da rendere felice squadra, tifosi e la mia famiglia».

 

Balogh non sente pressioni: «Vorrei giocare sempre chiaramente, ma è una questione di continuità come la lingua italiana: più la parli, più migliori. In estate, prima che iniziasse il ritiro mi sono allenato per due settimane. Sono cresciuto professionalmente, l'unico obiettivo è tornare in A perché non possiamo rimanere in B». Balogh non pensa che la sua poca potenza fisica possa essere un problema: «Guardate Neymar: è magro, ma non è un limite per lui».

 

 L'ungherese non si pone obiettivi personali«Quello che conta è tornare in A subito per noi e per i tifosi. L'unico modo per riportare entusiasmo e gente allo stadio è vincere le partite». Sul nuovo tecnico Tedino:  «Un allenatore molto bravo, gli piace giocare palla a terra. Mi sta aiutando molto in questo ritiro». Balogh non vuole fare promesse ai tifosi:  «Fatemi questa domanda tra un anno e chiedetemi il risultato di Palermo-Inter, perché dobbiamo giocarla. In Serie A».