Franco, dimmi tutto: qual è la verità?

Dal primo giorno di questo campionato Franco Vazquez sa che a giugno saluterà Palermo. Non c'è una sola possibilità che le cose vadano diversamente. Anche se arriverà una nuova proprietà.

In attesa di partire, Vazquez sembra aver perso il miglior Vazquez.

Sul suo periodo poco esaltante, si confrontano due teorie che provo a sintetizzare così.
La prima: non ha carattere, è discontinuo. Un giocatore che ambisce ad un top club deve essere in grado di farsi carico almeno di una parte dei problemi della squadra. E' un incompiuto.

La seconda: è vittima di questo Palermo, predica nel deserto, non è supportato, gli hanno fatto passare il piacere di giocare, chiedendogli tanto senza metterlo nelle condizioni di farlo. E' un grande, lo dimostrerà in un'altra squadra.

Probabilmente entrambe le teorie contengono parziali tracce di verità. A questo punto, ci sono altre undici partite e poi arriverà una risposta definitiva: andrà via da leader che salva la patria o da talento in perenne attesa di maturazione?

Vazquez contro il Milan: la sua probabile prossima squadra (foto di Pasquale Ponente).