Una rosa inadatta anche per la B, ma con un Nestorovski in più

Il Giornale di Sicilia apre oggi con le scuse di Iljia Nestorovski, che, intervistato ieri dal sito ufficiale del Palermo, ha ammesso di aver sbagliato tutto quest'anno e che nel suo prossimo futuro ci sarà ancora la maglia rosanero, a cui è legato ancora per tre anni. Sia l'attaccante macedone che Alessandro Diamanti, intervistato nel post partita di Pescara, ci hanno tenuto a precisare che vogliono chiudere il campionato con una vittoria e che contro l'Empoli dunque non ci sarà spazio a ragionamenti e calcoli riguardanti il paracadute o cose simili. 

Dello stesso avviso è Stefano Pedrelli, consulente per la gestione generale: «Al Palermo interessa tornare immediatamente in Serie A, per prima cosa. Siamo certi dell'aspetto etico dei nostri giocatori e siamo sicuri che onoreranno il campionato». Anche per il dirigente rosanero, dunque, non esiste neanche la possibilità di fare calcoli, al fine di guadagnarsi (in caso di mancata promozione l'anno prossimo) quei 15 milioni che sono parte residuale del paracadute. 

In spalla, infine, è Carlo Brandaleone a parlare dell'argomento e più in generale della prossima stagione che attende il Palermo, che, al momento, si ritrova con una rosa inadatta anche per la Serie B: «[...] è giusto ricompnesare con tanti soldi un club che retrocede? [...] il paracadute è giusto se il club che lo riceve mantiene un livello di ingaggi pari a quello dell'anno precedente. Se invece smobilita e tira a campare per un campionato di sopravvivenza improntato al risparmio diventa solo un premio». La situazione in casa Palermo è piuttosto curiosa, perché il club dispone di un monte ingaggi tra i più bassi e di un parco giocatori con pochissimo mercato: di conseguenza, si ritrova con una rosa inadeguata sia per la Serie A che per la Serie B. 

«Il Palermo mi ha dipinto di azzurro» parola di Giuseppe Pezzella, intervistato da Salvatore Geraci per il Corriere dello Sport. Il giocatore partenopeo, impegnato con la Nazionale under 20 in Corea del Sud per il Mondiale di categoria, vive con la speranza di ritagliarsi uno spazio importante all'interno una vetrina internazionale. Ma il giovane terzino non dimentica da dove è partito e sa chi ringraziare: «Il Palermo, Baccin e Bosi. Mi dispiace per la B, è stata una stagione sfortunata, non facile. A livello personale però sono soddisfatto, il campionato mi ha permesso di migliorarmi. Il presidente Baccaglini ha portato entusiasmo, è una persona molto carismatica e l'impressione è stata positiva». Proprio Pezzella, proseguendo su questa strada, potrebbe diventare un punto fermo della squadra già a partire dalla prossima stagione. 

In taglio basso, anche il Corriere riporta le parole di Nestorovski: «Palermo, scusaci, abbiamo sbagliato tutto». In questa stagione dai due volti per il macedone, il numero 30 rosanero riesce comunque a trovare i coraggio di ammettere gli errori suoi e della squadra, confessando che ha voglia di restare a Palermo. Se Nestorovski è il giocatore ammirato soprattutto nella prima parte di stagione, potrà dara un contributo determinante in Serie B.