Non se ne può più: Gila titolare

Trajkovski corre e si sacrifica ma non è mai incisivo. I tifosi lo chiamo "pacco" per gli esperti, invece, "chiamarlo attaccante è un eufemismo" eppure Ballardini continua a puntare su di lui. Il macedone vorrebbe spaccare il mondo ma raramente lo si vede nell'aria di rigore avversaria e spesso non coglie le occasioni che gli si presentano. I limiti e le difficoltà di Trajkovski sono evidenti. Meno evidente, invece, è il motivo per cui Ballardini o meglio Ballamparini continui a dargli tutta questa fiducia. Trajkovski non porta in campo quella malizia che aiuta a salvarsi, e in questo momento così delicato la malizia e soprattutto la cattiveria agonistica sono caratteristiche fondamentali. Caratteristiche che Alberto Gilardino, nonostante l'età e tutti i mille difetti che puntualmente continuano a trovargli, possiede. Eppure Gilardino, che è l'unico vero attaccante di questo Palermo, è partito dalla panchina. Non è una questione personale, Trajkovski non è neanche un centravanti. Però, per schierare lui (o altri giocatori che nella media stagionale hanno garantito molto poco), si creano le condizioni per non schierare Gilardino titolare. Perché?