Trajkovski aiuta l'Italia, le riserve si candidano. La rassegna

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Trajkovski aiuta l'Italia, le riserve si candidano. La rassegna

«Dall'emergenza ai ballottaggi, Tedino adesso deve scegliere», il riferimento fatto dall'articolo d'apertura del Giornale di Sicilia riguarda il prossimo match contro l'Empoli. Dalla sfida pareggiata con il Brescia, infatti, mister Tedino ha tratto note decisamente positive da alcune delle seconde linee e contro i toscani qualcuno di loro potrebbe partire titolare: «Fra i papabili ci sono Gnahoré, Embalo, Szyminski e Rispoli».

Secondo il quoridiano, il tecnico vorrebbe evitare di sovraccaricare i Nazionali e potrebbe dunque preferire uno di quelli che hanno ben figurato al Rigamonti. In cima alla lista c'è Gnahoré, che nelle gerarchie di Tedino fa passi avanti giorno dopo giorno, così come La Gumina, che vorrebbe avere una seconda chance magari al fianco di un'altra punta. 

 

Rientrano i big, ma il meccanismo funziona già

 

In catenaccio si parla delle condizioni di Struna, lo sloveno è rientrato anzitempo dagli impegni con la Nazionale per un fastidio agli adduttori. Il difensore si è allenato in parte con il resto della squadra, ma appare comunque recuperabile in vista della partita contro l'Empoli. All'elenco dei Nazionali mancano solo i due macedoni, che dovrebbero rientrare in giornata, ad ogni modo, dovrebbero essere tutti disponibili per la partita contro i toscani. 

 

In taglio basso spazio alle parole dei due palermitani Accardi Fiordilino: «Un sogno esordire con la maglia rosanero». Entrambi i giocatori hanno fatto tutta la trafila, passando per ogni categoria del settore giovanile rosanero e finalmente sabato, contro il Brescia, sono scesi in campo con la maglia della prima squadra: «Giocare nella squadra della propria città è qualcosa d'eccezionale».

 

Nella pagina accanto, in spalla, un'intervista a Massimo Maccarone, doppio ex di Palermo ed Empoli: «A Palermo, nonostante la mia parentesi fu breve, ho lasciato tanti amici. Dal mio addio sono tornato ogni anno in quella che ritengo una città veramente bella». L'attaccante, che in carriera ha giocato per otto anni in Toscana, mette a paragone i tandem offensivi, delle due squadre Nestorovski-Trajkovski e Caputo-Donnarumma: «I due del Palermo mi piacciono molto, se Nestorovski riuscirà a calarsi nella dimensione del campionato di B potrà fare la differenza. Caputo è un acquisto di categoria, la mia scelta cade su di lui da una parte e sul macedone dall'altra». 

 

Il grande acquisto del Palermo? Sta in panchina

 

 

«Idolo a Palermo» si parla di Luca Fiordilino, palermitano tra gli stranieri, che sabato scorso ha esordito per la prima volta con la maglia rosanero. Il debutto però non ha emozionato solo il giovane rosanero, ma tutto il paese, Casteldaccia, ha festeggiato l'evento. Da quando aveva 9 anni gioca nel Palermo, ne ha aspettati 12 per vivere quello che aspettava da sempre: "Speriamo che sia solo l'inizio". E miglior inizio non poteva esserci, elogiato da mister Tedino e in campo con altri due palermitani, Accardi e La Gumina, compagni di sempre. 

 

Tornando a parlare di Nazionali, la Gazzetta dello Sport racconta del mancato successo dell'Albania del neo tecnico Panucci, che si è fatta riacciuffare nel finale di gara dalla rete del rosanero Trajkovski. L'attaccande macedone, nel giorno del suo compleanno, pareggia i conti su rigore e fa un favore all'Italia, che con il successo su Israele allontana l'Albania e blinda il secondo posto.