"Solo" 550.000 euro l'ingaggio del Torino per Belotti?

Da Torino rimbalzano notizie che, se confermate, potrebbero indirizzare la lettura del "caso Belotti" verso interpretazioni diverse da quelle prese in esame finora. Si è detto che i granata hanno corteggiato l'ex attaccante rosanero oltre che con costanti allettamenti mediatici, anche con l'offerta di un contratto quinquennale di 800.000 euro annui. In effetti c'è da dire che per il ragazzo un ingaggio di questo livello avrebbe rappresentato  un eccezionale "salto di qualità". Ma a ben pensarci, abbiamo considerato che di queste cifre ne abbiamo parlato riferendoci sempre a quello che ha pubblicato in questi giorni Tuttosport, e solo lui  ha sempre scritto di offerte di questo livello. E tutti i media, nel parlare dell'emolumento futuro di  Belotti,  hanno sempre fatto riferimento a quanto indicato dal quotidiano torinese. Adesso che la firma nel contratto è stata già apposta, nel visitare i giornali online granata, che probabilmente attingono a notizie reali dell'ambiente, esce fuori una cifra ben differente da quella di cui si era parlato. Toronews.net, per citare uno dei giornali online più seguiti, dopo avere scritto sulla aspettative dell'ambiente su Belotti,  di avere considerato le responsabilità che lo aspettano anche perché  prenderà la maglia numero 9, quella che fu di Rolando Bianchi e Ciro Immobile, termina l'articolo scrivendo che al Palermo andranno 7.5 milioni di euro più bonus, mentre il Gallo dovrebbe percepire 550.000 euro  per cinque anni, integrati da ulteriori bonus. E, spulciando, abbiamo riscontrato che anche nei giorni precedenti la cifra indicata era questa. E allora qual'è la verità? Di certo c'è che se sarà davvero questo l'ingaggio di  Belotti, ben distante dagli 800.000 sui quali si era favoleggiato, ed a questo  si accomuna la plusvalenza davvero esigua realizzata dalla società rosanero, c'è da porsi qualche interrogativo sulle reali motivazioni che hanno  spinto la società rosanero a trasferire altrove questo ventunenne da tutti considerato  pronto ad esplodere. (p.m.)