Quanto costa sudare una maglia

Set 4, 2019 - 11:49 Aggiornato: Set 4, 2019 - 11:49

Più di un abbonamento in curva.

Leggendo i commenti in giro per i social alla notizia del prezzo della nuova maglia ufficiale della SSD Palermo il leitmotiv è più o meno lo stesso. 69 euro per quella da uomo senza numeri e scritte, 65 per quella bambino: i costi del prodotto targato Kappa stanno suscitando accese discussioni e stanno lasciando molta diffidenza nei tifosi, poco inclini ad effettuare un acquisto così importante per la maglia sportiva di una società di Serie D.

Sia chiaro che i prezzi non li fa la società di calcio, li fa il marchio. Non si può certo non considerare il fatto che la Kappa sia uno dei marchi più importanti nel panorama degli articoli sportivi, nulla da invidiare a colossi come Nike o Adidas.

Sponsor tecnico di squadre di Serie A come Napoli, Brescia, Genoa e Sassuolo, l’azienda torinese non ha di certo dimenticato la differenza di categoria con i rosa dal momento che le maglie delle compagini di massima serie costano ben 90 euro. E guardando in giro i prezzi degli altri sponsor tecnici variano dagli 89 euro della Adidas ai 91 della Nike, dai 90 della Puma fino ad arrivare agli 80 della Macron (Bologna) e i 70 della Joma (Atalanta).

Passando invece ad alcuni prezzi della Serie D, per la quale è ancora difficile trovare un listino ufficiale per la stagione 2019/2020, la Joma nella passata stagione ha messo in vendita la maglia del Marsala a 30 euro mentre il costo della maglia dell’ACR Messina di quest’anno, sponsor Givova, costa 50 euro.

I prezzi confermano la legge naturale del mercato che la qualità di un prodotto si paga, e che un marchio affermato si fa pagare di più, in minima parte, proprio per il marchio stesso. La Kappa, fra le top nel settore, non si discute per qualità dei suoi prodotti e ha comunque, nonostante il costo elevato della maglia rosanero, fatto la dovuta differenza di prezzo rispetto alle maglie delle squadre di Serie più alta senza dimenticare tuttavia il blasone del club rosanero al di là della categoria.

Il ragionamento dovrebbe essere probabilmente fatto a monte, ovvero non tanto sul costo della maglia del Palermo in sé ma sull’ennesima conferma che il Dio denaro sta consumando questo mondo meraviglioso sempre più in profondità. Sulla commercializzazione delle emozioni che sta portando alla perdita dei valori di questo sport. Ma la passione non ha prezzo, non ha un costo, e chi ama il calcio non smetterà mai di guardare dei ragazzini giocare in una piazza e tirar fuori uno spontaneo sorriso, senza guardare alla marca del pallone che usano.