Pippo Baudo: «A Catania un macello, non mi fido di Sigi»

Pippo Baudo: «A Catania un macello, non mi fido di Sigi»


Intervistato da Itasportpress, il celeberrimo conduttore televisivo Pippo Baudo si è espresso nei confronti del Catania e dell'ipotesi fallimento.


Ecco le sue parole:
«A Catania sta succedendo un vero macello, è la fine del club e di riflesso anche della città che non vive un momento esaltante. Se la Sigi riuscirà a trovare la cifra entro il 2 gennaio? Mi auguro di sì e che trovino questi soldi ma temo che non ce la faranno. Hanno rovinato anche Torre del Grifo che era un gioiello della nostra città. Non ho fiducia in questi personaggi. Piuttosto che l’imprenditore locale, io mi augurerei che a prendere il Catania fosse un fondo oppure un importante industriale straniero. A Catania nessuno vuole assumersi la responsabilità di rigenerare il club etneo. Ormai si sono estinti i mecenati come Massimino, Rozzi e Anconetani, ma io come i tifosi rossazzurri rimpiango il Presidentissimo anche se era davvero pittoresco. Un personaggio comico e molto divertente ma in questo momento ne avrebbe tanto di bisogno la Catania sportiva di uomini sani e passionali come Massimino».