Perinetti capolista con il Venezia in D

Il suo contratto è stato ratificato dopo il 4 agosto, data in cui lo “storico” Venezia è stato ufficialmente ammesso in serie D. Inizia con buoni propositi la nuova avventura di Giorgio Perinetti come ds della società arancioneroverde di proprietà dell’ex Bologna Tacopina. L’ennesimo passaggio di proprietà in quel di San Marco. Stavolta ci saranno cravatte a stelle e strisce, dopo la russificazione del 2011.
È stata ribattezzata “Ricostruzione” quella del Venezia Football Club, un restauro venato di ambizione e promosso dal primo cittadino Brugnano, desideroso di rivedere, come tutti, anche solo il fantasma di Recoba agitarsi in campo. Correva l’anno 1998 quando alla presidenza c’era ancora Zamparini, 15 anni di leadership del friulano, per poi passare nel 2005 al Palermo. Destino ha voluto (oggi le cose sono un po’ cambiate vista la spaccatura tra Venezia e Mestre) un altro rosanero in cantiere come Perinetti, pronto ad ostentare un po’ della sua indocile sapienza. Tagliati fuori dalla Lega Pro, gli arancioneroverdi ripartono dalla D (e sono in testa alla classifica). Il dirigente laziale vivendo spesso le stagioni giolittiane, in carriera si è ritrovato spesso in andirivieni tra Palermo e Roma, a distanza di mesi dal suo addio ai rosanero con una rescissione consensuale, accoglie un’altra impressionante sfida.