«Per la maglia, per la squadra e per la città andrei allo stadio»
La terza parte dell'intervista all'ex difensore rosanero Moris Carrozzieri
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Da anni in città non si registra più soddisfazione per le scelte societarie. Il clima di insofferenza per la gestione del club si è riscaldato ulteriormente con la recente retrocessione in serie B, tanto da generare una forma di disaffezione tale tra i tifosi rosanero che l'ultima campagna abbonamenti si è conclusa con il record negativo di tessere sottoscritto durante l'era Zamparini.
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Moris Carrozzieri, intervistato in esclusiva da ForzaPalermo.it, dice la sua sulla scelta dei tanti supporter rosanero che oggi non entrano allo stadio: «La questione non è essere d'accordo o meno. Il problema è che così si fa del male al Palermo e alla squadra. E non è vero che se non si va allo stadio, Zamparini molla. Fa male vedere il Barbera deserto ricordando i tempi dei 35 mila sugli spalti, dei 50 mila all'Olimpico. Io per la maglia, per la squadra e per la città andrei allo stadio; per Zamparini no. Ma non andando a tifare ci rimette la squadra, non il presidente».
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A conclusione dell'intervista, spazio ai ricordi per l'ex rosanero: «La prima cosa bella e il più grande rammarico a Palermo? Tutte la mie esperienze in rosa sono state belle, ma una su tutte la vittoria contro il Milan. Il rammarico è stato proprio aver perso la finale di Coppa Italia, perché avremmo fatto una bellissima cosa. I ricordi sono tanti e sono belli. A Palermo ho lasciato il cuore, siamo rimasti in buoni rapporti tutti quelli di quel gruppo, ci sentiamo ancora».