Papadopulo: «Stadio vuoto brutto segno. Palermo può tornare in A»

Papadopulo: «Stadio vuoto brutto segno. Palermo può tornare in A»

 

Giuseppe Papadopulo ha scritto una pagina importante della storia del Palermo. Subentrato a Delneri nel 2006, Papadopulo ha portato i rosanero agli ottavi di finale di Coppa Uefa contro lo Shalke 04, punto più alto in Europa per il club di viale del Fante. Papadopulo è stato intervistato dal Giornale di Sicilia per parlare della stagione del Palermo in questa Serie B rivoluzionata dai fatti extracalcistici:

 

«Il Palermo doveva vincere, soprattutto con la Cremonese - ha affermato Papadopulo - Due punti in più avrebbero già dato un volto diverso alla classifica in un campionato in cui c’è meno possibilità di recupero essendo a 19 squadre. Da ogni partita bisogna ottenere il massimo. La coppia Puscas-Nestorovski? Tutto dipenderà dalla loro dote di sapersi integrare. Formano una coppia con pochi eguali e credo che il Palermo a prescindere dal modulo deve essere votato all’attacco, oltre ad avere una buona difesa».

 

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LA PIAZZA

«La piazza di Palermo è importante, è una che dà soddisfazioni. Mi ha fatto tristezza vedere lo stadio deserto con la Cremonese, è un brutto segno. Ma credo che con l'attaccamento che c'è con un paio di risultati importanti il pubblico tornerà: i palermitani sono legati alla squadra. La mancata promozione? Pensavo che ci riusciva con i play-off, non me l'aspettavo. Vedere il Palermo in B è un peccato, l'ho allenato in Serie A e so benissimo cosa vuol dire la squadra in una massima serie per tutta la città».

 

TEDINO

«Non lo conosco ma se la società ha puntato di nuovo su di lui avrà i suoi buoni motivi. Il lavoro di un allenatore nel tempo può avere i suoi effetti al di là dei risultati. Sicuramente la proprietà pensa che abbia i connotati per riportare il Palermo in Serie A. Ogni scleta è fatta per il bene della società. Il campionato di B? Su tutte vedo Verona e Crotone, ma il Palermo non ha nulla da invidiare a loro, forse ha anche qualcosina in più. Non va sottovalutata la Cremonese che può rappresentare la sorpresa del campionato».