Palermo Primavera, Ganci a FP.it: «Sogno la prima squadra»

Palermo Primavera, Ganci a FP.it: «Sogno la prima squadra»

Nel Palermo Primavera al comando del Girone C della Primavera 3, l’attaccante Manuel Ganci sta certamente lasciando il segno. Il giovane rosanero ha finora realizzato 7 reti ed è per adesso non solo il capocannoniere della squadra, ma di tutto il campionato. In esclusiva ai nostri microfoni, Ganci non ci nasconde la felicità per il momento che sta vivendo: “Sono molto contento di quello che sto facendo. Voglio migliorare sempre di più. Il mio obiettivo è quello di fare tanti gol e fare vincere la squadra. Come inizio non c’è male, ma conto di migliorare sotto tutti i punti di vista”.

Ganci è più precisamente un’ala sinistra, ma la posizione in campo non sembra essere un problema: “Potrei anche giocare da trequartista o seconda punta, ma gioco dove mi schiera il mister. Non ho grandi preferenze a livello di ruolo: l’importante è fare bene”.

Per Ganci quello di quest’anno è praticamente un esordio, dato che l’anno scorso aveva avuto ancora poche possibilità di mettersi in mostra: “Questo è il mio vero primo anno nella Primavera del Palermo. Ero nel gruppo già l’anno scorso, ma avevo fatto soltanto due partite da subentrato. Quest’anno siamo partiti forte e sabato abbiamo fatto una grande partita: abbiamo vinto 5-0 contro la Paganese e posso anche dire di avere fatto a livello personale una bella prestazione. Speriamo di continuare così, siamo molto orgogliosi di quello che stiamo facendo”.

Domani (ore 14.30), il Palermo Primavera affronterà invece in trasferta il Catanzaro, che l’anno scorso ha chiuso il girone al primo posto. “Sarà una partita tosta, ma possiamo batterli. Siamo un’ottima squadra e impegnandoci possiamo fare nostra la partita e allungare in classifica”.

Nella manita rifilata alla Paganese, Ganci ha segnato una doppietta. Il primo gol è arrivato da uno splendido tiro al volo da fuori area, che ha lasciato di sasso il portiere avversario: “Ho ricevuto un’ottima palla e da come rimbalzava, ma anche per la posizione del portiere, ho deciso subito di tirare al volo. Devo dire di avere avuto anche un po’ di fortuna visto che ho pescato l’angolo giusto”.

Il secondo gol è arrivato invece su calcio di rigore. Ganci è infatti il rigorista della squadra Primavera e finora ha realizzato tre centri dal dischetto: “Battevo i calci di rigore già da prima. Li proviamo spesso in allenamento e anche diversi altri ragazzi sanno calciarli. Ringrazio quindi il mister della fiducia che mi sta dando”.

Il mister della squadra Primavera è proprio Stefano Di Benedetto, che Ganci ha avuto la possibilità di incontrare più volte nel suo percorso: “Conosco bene il mister, già quando facevo gli Under15 Nazionali e lui allenava invece l’Under16. Di Benedetto è stato il mio allenatore anche ai tempi di Parma: è un ottimo mister, che sa fare giocare la squadra a calcio e che dà fiducia a me e al gruppo. Posso dire di essere stato fortunato a rincontrarlo qui nella squadra Primavera”.

Ganci ci ha raccontato il suo percorso personale. Cresciuto calcisticamente nel Calcio Sicilia, si è fatto notare nelle file della Vis Palermo ed è di lì approdato alle giovanili del Palermo, dove ha giocato per quattro anni sino agli Under15 Nazionali. Poi la chiamata del Parma, anche se l’esperienza in Emilia non è andata per il meglio: “Sono stato solo due mesi a Parma: non avevo buoni rapporti con i miei compagni, mi sono trovato male al convitto e nel complesso un po’ con tutto l’ambiente. Avevo ancora 15 anni e non era semplice, perché non stavo bene e questo mi faceva giocare male. Ho preferito quindi tornare a Palermo e riprendere il mio sogno da qui”.

In rosanero, Ganci ha ritrovato un ambiente sereno ed un gruppo di amici ancor prima che compagni: “Ho un rapporto stupendo con la squadra, in particolare con Giglio e Lo Coco pure se giocano nel mio stesso ruolo. Siamo un ottimo gruppo, mi trovo bene con tutti i ragazzi e con loro ci divertiamo parecchio in allenamento”.

A soli 17 anni, Manuel Ganci ha però un obiettivo chiaro in testa: “Sogno di giocare in prima squadra, sarebbe un motivo d’orgoglio per me e per i miei familiari. Altri miei compagni hanno avuto già la fortuna di esordire o di essere convocati con la prima squadra, spero capiti anche a me. Intanto, devo solo pensare ad impegnarmi con la squadra Primavera e migliorare sotto tutti i punti di vista. Oggi sarei anche pronto a spostarmi di nuovo per inseguire il mio sogno. L’obiettivo, chiaramente, è quello di arrivare un giorno a giocare in Serie A”.