«Palermo-Pescara non è decisiva. Se la giocheranno a viso aperto»

«Palermo-Pescara non è decisiva. Se la giocheranno a viso aperto»

Domenica sera, allo stadio "Renzo Barbera", si giocherà il big match fra Palermo e Pescara. I rosanero sono secondi in classifica proprio dietro ai delfini di Pillon e la partita, visto la posta in palio, si prospetta entusiasmante anche per via della forte propensione offensiva di entrambe le compagini. Lo sa bene Delio Rossi, che ha allenato entrambe le squadre ma in tempi e con obiettivi decisamente diversi. Il Pescara è stato una delle sue prime esperienze da allenatore e l'ha guidato due volte entrambe in Serie B, nel 1996-97 con la promozione in A sfumata nel girone di ritorno e nel 2000-2001 con la retrocessione in Serie C. Ben altra storia quella sulla guida del Palermo, con una qualificazione in Champions League sfumata per un punto, miglior record di punti in Serie A nell'era Zamparini e una finale di Coppa Italia, il tutto fra il 2009 e il 2011. Delio Rossi, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, ha espresso la sua opinione sul match che si giocherà domenica sera:

 

LA PARTITA

«Sarà una partita, tra due squadre ambiziose, ma non sarà determinante. I punti che contano sono quelli da marzo in poi. La Serie B è lunga e ricca di insidie».

 

TATTICHE

«Sono squadre votate al calcio offensivo, seppure con strutture e moduli diversi. Proprio perché siamo ancora al girone di andata non mi aspetto tatticismi particolari, ma un gioco a viso aperto».

 

PILLON

«Credo che l'età conti relativamente. O meglio ben vengano i giovani, poi però spesso per rimediare una stagione si chiamano i tecnici più navigati. Il Pescara si è salvato la scorsa stagione grazie all'arrivo di Pillon. Sarà una sfida interessante».

 

AMBIZIONI

«Non so se è la più forte in assoluto. è una squadra attrezzata per il grande salto direttamente, come l'anno scorso. Il Pescara con un mix di esperti e di giovani vuole provarci. Credo che domenica sera sarà un primo test importante per verificare le ambizioni di entrambe le squadre. Di sicuro si ricaveranno indicazioni importanti. Per chi farò il tifo? Assisterò in modo neutrale, sono due piazze dove sono stato bene e nelle quali ho lasciato una parte di me».