Palermo, Mirri e Di Piazza provano a ricucire
Redazione 
Le dimissioni da vicepresidente di Tony Di Piazza hanno certamente scosso il Palermo.
L’imprenditore italo-americano, durante il Cda della società di qualche giorno fa, ha rinunciato alla carica di vicepresidente per alcune incomprensioni dovute alla gestione e ai ruoli all’interno della società. Una situazione delicata che ha visto Di Piazza annunciare la propria volontà di cedere il 40% delle quote in suo possesso.
Il Giornale di Sicilia oggi in edicola, tuttavia, parla della volontà di Mirri e Di Piazza di ricucire. Questa, però, potrebbe essere soltanto una «tregua armata».
Durante il Cda della Hera Hora sono stati confermati gli impegni economici delle parti. Di Piazza verserà la propria parte nelle casse della società, ma non indietreggia sulla volontà di cedere le quote.
Intanto all’interno del club si prova a riconciliare le parti. La prossima settimana è inoltre previsto un nuovo Cda che vedrà coinvolti anche i rappresentanti dell’azionariato popolare che detengono il 10% delle quote societarie.
Nonostante le scintille tra i soci, il Palermo va avanti e rispetterà i propri impegni.
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