Palermo, la parola d'ordine è calma: investire sì, ma sui nomi giusti

Il Palermo è pronto ad investire in maniera importante sul mercato. Lo farà, però, con la calma e l'oculatezza che ha contraddistinto il club rosanero nelle ultime due sessioni di calciomercato. È un'epoca storica, quella targata City Football Group, in cui non sono stati lesinati investimenti, arrivati però dopo attente valutazioni.

Insomma, comprare sì ma non tanto per farlo: ed è per questo che non si è ancora parlato di nomi in entrata, bensì solo dei possibili partenti. Per quanto riguarda i possibili ingressi, si guarderà prima a ciò che il mercato della Serie A offrirà: l'anno scorso toccò a Valerio Verre, ad esempio. Non è escluso che, ad esempio, il tanto agognato terzino destro possa arrivare dal massimo campionato.

D'altronde, i ruoli attenzionati per i possibili acquisti si conoscono già, e vanno dal già citato terzino destro ad un possibile innesto tra i centrali di difesa, passando - eventualmente - anche per un centrocampista da alternare alle rotazioni e un esterno offensivo. Tutto per un budget di mercato molto elevato per la cadetteria, e che va molto vicino ai 10 milioni di euro.