Vincere per convincere: una partita che pesa 6 punti

Vincere per convincere: una partita che pesa 6 punti

Nessuno, arrivati a questo punto del campionato, si sarebbe mai aspettato di trovare Palermo e Como in questa posizione. Oddio, magari il Palermo giusto un po' più in alto, ma a metà classifica. Il Como, invece, partiva con velleità di altissima classifica con una campagna acquisti sontuosa e che vantava come fiori all'occhiello Leonardo Mancuso e Cesc Fabregas.

Ma, come tutte le favole che sembrano essere bellissime come le rose appena sbocciate agli inizi, ecco che le spine non tardano ad arrivare: sotto la guida di Giacomo Gattuso, i comaschi viaggiavano con una media da retrocessione diretta e con un ultimo posto solitario. Con Moreno Longo la situazione è leggermente migliorata: sono 3 per parte le vittorie, i pareggi e le sconfitte equamente divisi in 9 partite. Una media di 1,33 punti a partita.

Va da sé che l'importanza di questa partita assume rilevanza enorme in virtù del successo di Benevento da parte del Palermo di Eugenio Corini: vincere contro il Como vorrebbe dire prendere un'altra boccata d'aria enorme, non decisiva ma assai importante: una partita da tre punti, in un giorno festivo e che potrebbe regalare ai tifosi rosanero un ottimo motivo per cenare di gusto al rientro dal Barbera.