Fella, il vento è cambiato letteralmente

Fella, il vento è cambiato letteralmente

Nessuno, neppure il più inguaribile degli ottimisti avrebbe potuto immaginarsi Giuseppe Fella MVP della partita dopo i primi 45 minuti di Vibo Valentia. Quel primo tempo sembrava già delineare l'ennesima giornata storta dell'attaccante salernitano, lontanissimo dal gioco e responsabile della grande occasione fallita nel recupero dopo il palo di Silipo. Addetti ai lavori e non chiedevano già la sostituzione, ma Filippi ha preferito concedere qualche minuto di più a Fella, aspettando che cambiasse il vento: non soltanto metaforicamente, ma anche letteralmente dato che il Palermo ha potuto giocare la seconda frazione con Eolo che soffiava finalmente dalla sua parte.

Al secondo tempo le traiettorie si fanno quindi imprevedibili, la squadra con Valente e Doda esterni ed Odjer a centrocampo è più aggressiva e Fella, soprattutto lui, può rompere il sortilegio. Al 50', il tiro di De Rose è respinto corto e centrale dal portiere, il 27 si coordina stavolta con maggiore precisione rispetto al primo tempo e tiene bassa la sfera: 1-1 e dita a tappare le orecchie per sentire soltanto la propria felicità. Di colpo, l'attaccante si libera di un peso terribile e inizia a giocare con più scioltezza, avvicinandosi pericolosamente alla porta avversaria. Non casualmente, una decina di minuti dopo, approfitta dello svarione della difesa di casa ed infila il portiere con un tocco da calcetto. Da 0 gol in più di 500' a ben due nell'arco di 10, perché a volte è davvero questione di "sbloccarsi", come raccontava lo stesso Brunori dopo la rete dell'esordio contro Monterosi, anche lui a digiuno per diverso tempo.

Abbiamo criticato Fella per diverse prestazioni incolore, fino ad arrivare al primo tempo di Vibo Valentia. Con la stessa obiettività bisogna constatare la maggiore grinta e cattiveria del 27 nel secondo, auspicando nella pronta riconferma poiché una volta sola non può mai bastare. Di contro, domenica prossima Giuseppe Fella incontrerà il suo passato recente, l'Avellino, in una sfida particolarmente delicata. Adesso, il centravanti di Salerno deve spiegare le vele, sfruttando il vento finalmente a favore, per spingere il Palermo verso le zone alte altissime della classifica.