Il Palermo le prova tutte: Foschi e De Angeli out?
Redazione 
Il Palermo le proverà tutte.
Dopo la sconfitta in prima battuta alla Corte Federale d'Appello, poi al Collegio di Garanzia del CONI, che hanno rigettato l'istanza cautelare presentata con procedura d'urgenza per bloccare l'inizio dei play-off, la società rosanero si prepara alla battaglia più importante, quella che avrà luogo giovedì 23 maggio alla Corte Federale d'Appello, dove in udienza si discuterà il ricorso avverso la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale Federale Nazionale, che ha retrecesso il club di viale del Fante in Serie C.
E come detto, il Palermo le proverà tutte. Non solo per quel che riguarda la tesi difensiva preparata dalla squadra di legali composta dagli avvocati Pantaleone, Trinchera, Gattuso, Terracchio e Di Ciommo: pare infatti che anche la nuova proprietà si stia muovendo per "convincere" le istituzioni federali della bontà del proprio progetto economico-finanziario nel Palermo calcio.
Un segnale forte è già arrivato in serata, con il comunicato (CLICCA QUI) in cui la Sporting Network Srl rende noto di aver sottoscritto un aumento di capitale di 5.000.000 di euro, di aver fornito agli attuali amministratori evidenza bancaria dei fondi messi a disposizione, di aver effettuato "i più imminenti pagamenti per garantire il regolare svolgimento delle attività correnti", di aver "costituito specifico fondo per sostenere ogni onere economico, anche di natura logistica, connesso alle attività del team di professionisti legali impegnati nella difesa dell’U.S. Città di Palermo S.p.a.".
Ma la nuova proprietà capitana da Salvatore Tuttolomondo non si ferma qui: per dare un forte segnale di discontinuità rispetto alla precedente gestione - leggasi Zamparini - pare che nelle prossime ore, forse domani, potrebbe arrivare il licenziamento di Daniela De Angeli, direttore amministrativo del club, e di Rino Foschi, direttore sportivo. Fabrizio Lucchesi assumerebbe il ruolo di d.s. ad interim.
Un messaggio forte e chiaro per le orecchie della FIGC, della Lega di Serie B, della Giustizia Sportiva che il prossimo giovedì deciderà in quale categoria giocherà il Palermo nella prossima stagione. Un segnale di fiducia per la Lega B, vista la palese intenzione di manifestare in ogni modo ed in tutte le sedi la massima discontinuità con la vecchia proprietà rosanero.
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