Palermo, fai rumore

Palermo, fai rumore

 

295 km separano Palermo e Cittanova.
È la penultima trasferta calabrese: i rosanero la affrontano, come le altre sin dall'inizio della stagione, dalla vetta della classifica. Posto riservato, come una poltrona in platea all'Ariston per un dirigente Rai.

 

Anche in Calabria l'obiettivo è solo quello: al di là di ogni elucubrazione sull'estetica latitante nella squadra di Pergolizzi, la necessità da cui non si può prescindere da qui fino a maggio è mantenere le distanze dal Savoia intatte.

 

Cinque giornate, come le cinque sere del Festival.
Oggi alle 15 avrà inizio un mini campionato che porterà dritti al 22 marzo, il giorno più atteso a Torre Annunziata.
In ordine: Cittanovese, Biancavilla, Licata, Nola e Corigliano per i rosanero; Roccella, Licata, Fc Messina, Corigliano e Biancavilla per i campani.

Da queste cinque partite passa il destino del campionato. Perché alla vigilia dello scontro diretto la distanza tra le due compagini si rivelerà fattore determinante per lo svolgimento e dunque l'epilogo di quel match.

 

A partire da oggi, da Cittanova, e fino a Corigliano, servirà un Maestro ed un'orchestra ed undici cantanti.

In cambio dei 3 punti, vanno bene anche stonati, anche senza poesia, anche senza melodia. Un po' di frastuono, un po' di rumore.
Palermo, fai rumore.


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