Palermo, da salvare solo l'imbattibilità

Un pareggio contro l'Ascoli utile ai fini statistici per il Palermo

Palermo, da salvare solo l'imbattibilità

Alla fine della giostra l’unica cosa da salvare è il mantenimento dell’imbattibilità, perché il pareggio contro l’Ascoli, rappresenta, soprattutto alla luce delle sconfitte di Perugia ed Empoli, un punto più utile a fini statistici che soddisfacente in senso stretto. Siamo di fronte ad un enorme occasione sprecata.

 

La partita, eccitante come una cedrata taroccata con l’Alprazolam, racconta di due retroguardie molto attente (soprattutto quella bianconera) non pungolate adeguatamente dai reparti avanzati, contratti, privi di idee e perciò poco incisivi. Il Palermo, soprattutto nella ripresa, ha provato anche ad alzare la pressione ma al netto dell’uno-due Rispoli-Chochev, con il primo che ha calciato in bocca a Lanni l’unico tiro in porta del match, non si è visto veramente nulla di rilevante: la montagna ha partorito il topolino.


>>Tedino: «Abbiamo fatto una partita intelligente»
 

Senza nulla togliere ad un Ascoli che ha giocato una gara gagliarda, il Palermo avrebbe potuto e dovuto fare molto di più sotto il profilo della qualità delle azioni offensive, troppo lente e ampollose: in queste partite, al contrario di quanto successo, si dovrebbe giocare in maniera più speculativa, anche a costo di rischiare. Emblematico in tal senso l’isolamento là davanti di La Gumina (autore di una gara onesta) la cui luce non avrebbe potuto mai splendere, offuscata dalla pochezza offensiva del Palermo di oggi.


>>Ascoli e Palermo si accontentano del pari. Finisce 0-0

 

Per questa squadra è importante ritrovare in fretta il miglior Coronado, oggi rientrato in campo pur non essendo ancora al top: senza il 10 rosanero, principale innesco dell’attacco, la qualità offensiva del Palermo si abbassa in maniera esponenziale. Da sottolineare invece in positivo, la prova di Dawidowicz, che nel ruolo di mediano ha dato sostanza e buone geometrie.
 

>>La classifica di Serie B dopo le gare del pomeriggio
 

In vista della gara contro il Parma, resa ulteriormente complicata dalla sosta delle nazionali, ci sarà tanto da lavorare per mister Tedino che, pur organizzando in maniera tatticamente ottima la squadra, non sempre riesce a toccare le corde giuste per caricare questo Palermo, forte, ma non abbastanza aggressivo.