Palermo, contro l'Udinese serve la svolta. De Zerbi cambierà qualcosa

Rieccoci al Barbera, campo tabù per il Palermo quest'anno in campionato. Sino ad ora quattro partite e quattro sconfitte. C'è dunque da ricominciare a rendere il proprio campo un fortino rosanero. L'avversaria di stasera sulla carta è alla portata del Palermo. L'Udinese è infatti l'unica formazione ad avere già cambiato allenatore, sintomo che qualcosa in questa prima metà del girone di andata non ha funzionato. Non deve certamente illudere la roboante vittoria nello scorso turno contro il Pescara che anche ieri ha dimostrato di essere poca cosa in serie A. I rosa dal conto loro possono affermare di avere già incontrato tutte le prime della classe, tranne il Milan, e di non avere mai perso contro le dirette concorrenti. E' il giorno giusto per dimostrare di avere tutte le carte in regola per raggiungere l'obiettivo stagionale: la salvezza. De Zerbi, vacillante più di quanto dichiarato, a nostro avviso, sa di non potere fallire e di non potere più aspettare che i suoi uomini assimilino le sue idee, tanto è vero che stasera, complici le assenze in difesa, rivedrà modulo e uomini. Sono preannunciate alcune novità in formazione e siamo curiosi di vedere il nuovo assetto tattico nel 4-2-3-1 previsto dai media. La speranza è che questo produca più filtro davanti alla difesa e che i tre trequartisti riescano ad ispirare maggiormente l'unica punta disponibile per il tecnico rosanero. Siamo altresì sicuri che non mancherà il sostegno dei supporters che mai hanno rimproverato l'impegno a questi giocatori. Una vittoria, questo occorre per fare decollare il campionato del Palermo. Non importa come ma purché arrivi, poi vedremo quello che succederà.

Toni D'Anna