GDS - Palermo, le luci e le ombre di Clive Richardson

GDS - Palermo, le luci e le ombre di Clive Richardson

 

IMMAGINE  NON SEGUI FORZAPALERMO.IT SU INSTAGRAM? CLICCA QUI

 

La conferenza stampa di presentazione della nuova proprietà del Palermo ha lasciato più dubbi che certezze. Se ne parla da giorni, e la maggior parte dei tifosi ed addetti ai lavori non sono rimasti convinti dalle parole dei rappresentanti inglesi della Global Futures Sports & Entertainment guidata Clive Richardson. Questa società non è l'unica nella quale il ceo assume un ruolo di rilievo, e permane tanta perplessità sull'impegno preso con il Palermo Calcio.

 

«Una decina di poltrone, un sito web creato 80 giorni fa e una società che in Inghilterra non avrebbe potuto comprare un club di calcio»: Benedetto Giardina introduce così il suo articolo per il Giornale di Sicilia, analizzando come tutte le società facenti capo a Richardson abbiano tutte, compresa la Global Futures Sports & Entertainment della quale detiene il 74.5% delle azioni, capitali irrisori. Le 200 sterline di capitale, di cui solo 100 versate, della società che ha rilevato il Palermo in Inghilterra non sono infatti sufficienti per poter acquisire un club perché non avrebbero possibilità di passare il "fit and proper test", con il quale la Football Association verifica le capacità finanziarie delle società. 

 

In Italia è diverso. Richardson non su può ritenere un imprenditore ma si occupa di consulenze finanziarie e amministrative, fornendo servizi di gestione del patrimonio e dei diritti d'immagine di chi pratica o ha praticato sport a livello professionistico. Nonostante i campi prediletti del ceo di Global Futures Sports & Entertainment siano soprattutto la boxe e il calcio femminile, il suo maggior cliente sembra essere proprio David Platt, l'ex nazionale britannico arrivato nel capoluogo siciliano e consulente della nuova proprietà. Richardson spiega nel sito della sua società le modalità con il quale gestisce il patrimonio dei suoi clienti, portale creato circa tre mesi fa tramite Register.it, lo stesso utilizzato dall'ex patron rosanero Zamparini per il sito del proprio gruppo. 

 

Sempre Giardina continua dicendo che, tuttavia, siti e clienti contano poco e la cosa più importante rimane sempre la capacità economica reale di Global Futures Sports & Entertainment. Sul proprio profilo LinkedIn Richardson ha ammesso che il Palermo è la sua "prima acquisizione", e come detto durante la conferenza stampa in città il club di viale del Fante non avrà un unico proprietario ma la società di cui l'inglese è ceo dovrebbe comunque possedere azioni, il che potrebbe metterlo nella posizione di rispettare i requisiti previsti dalla Figc.

 

Tante le società registrate alla Companies House britannica delle quali Richardson possiede azioni, e tutte nella stessa situazione di quella che ha acquisito il Palermo: quattro diverse Global Futures, Revo Family Office, The Fans Agency, Sport Capital Group Investments Ltd, Ajenw Ventures Ltd, Supermarine Productions E Go4Ko Sports Ltd. Tutte queste società hanno un centinaio di sterline di capitale, e la Global Futures Sports & Entertainment adesso attende soldi da altri investitori per un'operazione che, per forza di cose, dovrà dare le prime certezze entro il 30 dicembre, data entro la quale la vera proprietà dovrà mostrarsi a Lega e Ficg. 


 

ALTRI ARTICOLI

 

• CESSIONE PALERMO, IL COMUNICATO UFFICIALE DEL SINDACO LEOLUCA ORLANDO

• «E TRA I DUE LITIGANTI, NON SIAMO MANCO IL TERZO CHE GODE. ARRIVEDERCI»

• GAZZETTA - PALERMO BRITISH, 15 MILIONI PER I PRIMI STIPENDI

• IL PALERMO DI ZAMPARINI PARTE 2: L'EUROPA ROSANERO E L'ESODO ALL'OLIMPICO

• NON ESCLUSIVA: ECCO IL RESPONSABILE A 360 GRADI DEL PALERMO

• PUSCAS-MOREO, UNA POLTRONA PER DUE