Nicola Salerno spieghi ai tifosi i vuoti nella squadra con il pieno di soldi e la voglia di serie B

Il mancato calciomercato porterà il Palermo verso la serie B. Eppure i soldi per i giusti innesti c'erano...

Probabilmente  i mancati acquisti nel calciomercato  appena concluso danno la certezza che il piano scientifico e preordinato per retrocedere in serie B avrà finalmente successo. Si ricorderà che tutto lo scorso campionato è stato improntato al raggiungimento di questo traguardo, mancato fortuitamente solo per l'imprevisto  tonfo del Carpi e per l'imprevedibile miracolo rosanero delle ultime giornate. Dopo questo 'infortunio', in questa stagione nulla poteva più essere lasciato al caso, e dovevano essere messi in atto tutti  gli accorgimenti per andare con assoluta certezza in serie B. Qualcuno affermerà  che non è vero, invocando mere ragioni economiche, ma negarlo è un'offesa all'intelligenza. Tutto quanto è successo dal campionato 2015/16 ad ora non può essere solo frutto di casualità, di sfortuna. Due più due fa quattro, non si scappa. L'esercito di allenatori cambiati a cominciare da Iachini,  il mancato calciomercato estivo, la cacciata di Ballardini, l'assunzione di De Zerbi allontanato solo quando c'era la certezza che il danno era stato fatto, l'aver costretto Corini a lasciare e questo mancato calciomercato invernale, sono alcuni degli indizi convergenti e preordinati per il raggiungimento di  un unico obiettivo: retrocedere in serie B. L'obiezione più ricorrente che viene fatta  è  che la retrocessione non è un affare, ma anche questo non è vero, perché il paracadute biennale e il ricambio  totale di tutto l'organico attuale, con ragazzi provenienti dalla Lega Pro, serie D o Eccellenza, ripagheranno ampiamente la differenza economica con i diritti televisivi. Cosa avrà ancora da dire la dirigenza a Radio Kiss Kiss, che pare sia diventata l'organo d'informazione ufficiale del Palermo? Qualcuno sarà in grado di spiegare la destinazione degli ultimi 13,5 milioni di euro, provenienti dal bonus di Dybala e dalla vendita degli svedesi?  Sono rimasti intatti nelle casse rosanero, e non crediamo sia il caso d' invocare, come al solito, un improbabile buco di bilancio da ripianare, con questo monte ingaggi al minimo. Lo spieghi Nicola Salerno, che non si capisce cosa sia venuto a fare, spieghi a i tifosi  senza usare le solite frasi fatte e le solite manfrine,  gli ordini che ha avuto da Zamparini... E ancora, spieghi il signor Salerno la discrepanza di quanto afferma nel post calciomercato con le sue dichiarazioni di qualche giorno fa? Ricorda anche  il Gds le sue assicurazioni,  che si sarebbe fatto il «massimo», cioè,  per dare qualche alternativa in più all’allenatore di turno, che sarebbero arrivati rinforzi in alcuni ruoli scoperti, e quindi un centrocampista col passo diverso da quei pochi che sono rimasti, un attaccante che potesse giocare in coppia con Nestorovski o sostutirlo se occorreva e un centrale d’esperienza. Niente. Un bluff in piena regola. E invece, ne siamo certi,  si ripeterà il solito rituale dei discorsetti di circostanza, quelli farciti da 'volevamo' 'non sono voluti venire' è inutile prendere qualcuno uguale ad altri che già abbiamo'...

Pippo Maniscalco