«Nessuno scossone. Semmai si diano una mossa i giocatori»

Torna a parlare il patron rosanero: «Siamo una squadra forte»

«Nessuno scossone. Semmai si diano una mossa i giocatori»

Torna a parlare l'ex presidente del Palermo Maurizio Zamparini.

 

Intervistato da Gds.it, il patron rosanero rassicura sulla condizione di alcuni calciatori al momento indisponibili:

 

«Ho parlato con i dottori che mi hanno assicurato che due giocatori importanti come Rajkovic Bellusci rientreranno – ha dichiarato Zamparini. Che poi, sul pareggio contro il Cittadella ha aggiunto: «Il bicchiere è comunque mezzo pieno. A Cittadella la partita era difficile, ancor di più dopo gli infortuni: i giocatori ce l’hanno messa tutta e questo impegno ritrovato è importante. Sono fiducioso e lo è anche Tedino. Ovviamente giocheremo la prossima gara senza due interpreti importanti come Jajalo e Gnahoré, che verranno comunque sostituiti da giocatori altrettanto importanti».

 

Nestorovski ha fatto crack, mancherà per un mese. Tocca ad uno tra La Gumina e Moreo. Ecco come la pensa l'ex presidente:

 

«Sicuramente la fiducia si guadagna sul campo. L’abbiamo messo dentro, quindi è una scelta che dovrà fare l’allenatore, ma l’importante è che in campo vada una squadra decisa a vincere la partita. E contro l’Avellino ovviamente è una partita decisiva. Tutti abbiamo fatto il punto della situazione e anche i giocatori si reputano la migliore squadra del campionato. Non c’è bisogno di nessuno scossone, semmai lo scossone se lo devono dare i giocatori».

 

Niente drammi, dunque: «Con il rientro di Rajkovic Bellusci torniamo all’assetto normale e sono convinto che non c’è bisogno di stracciarsi le vesti, come non lo ha fatto il Frosinone prima di noi. Siamo una squadra forte. Non temo nessuno, andremo direttamente in Serie A. Ho parlato con Chochev: era deluso perché diceva di aver fatto 4 gol pur giocando poco e io gli ho risposto che è vero. Gli ho appena mandato un sms personale, mentre sono a Londra: siccome ho un autista bulgaro gli ho fatto mandare in cirillico un "Tira fuori le palle per sabato!" (ride, ndr)».