Acquistato dal Venezia, l'attaccante Stefano Moreo si è presentato ufficialmente alla stampa parlando della sua soddisfazione di vestire la maglia rosanero e di poter lottare per andare in Serie A:

«Con Tedino ci siamo presentati, abbiamo parlato un attimo. Mi ha spiegato che c’è tanto da lavorare e da impegnarsi - ha detto il neo attaccante rosanero -. Il Palermo lo considero un club di A, non è la B il suo posto. Non ho pensato due volte ad accettare. Da questa società sono passati giocatori incredibili, è una grandissima soddisfazione essere qui. Palermo è un grande traguardo ma anche un punto di partenza, spero. Dopo l’anno perso per l’infortunio, ho deciso di rilanciarmi in Lega Pro. Questo mi è servito per migliorare ancora di più. L’anno scorso è andata bene e sono tornato in B. Adesso è una grossa soddisfazione essere qui. L’esperienza con Inzaghi? Devo molto a lui, mi ha lanciato al Venezia, è una bellissima persona che ringrazio molto. Mi ha lasciato parecchio, ci ha sempre trasmesso il suo modo di stare in campo: crederci fino alla fine, anche su una palla che sembra persa. La sua forza era quella e spero di metterla in pratica. Da quello che ho saputo Inzaghi non voleva lasciarmi andare, ci ho parlato e gli ho spiegato la soddisfazione di venire in un club del genere».

Moreo: «Devo migliorare i 3 gol del girone d'andata»

Moreo ha anche parlato della sua esperienza al Venezia: «A Venezia si poteva molto di più. Fino a qualche mese fa eravamo là davanti, poi c’è stato un mese e mezzo in cui la vittoria non è arrivata. Spero per loro che possano riprendersi. Tra quelle che ho affrontato sicuramente il Palermo tra le favorite, anche il Frosinone, l’Empoli che gioca benissimo a calcio e ha due attaccanti molto prolifici. Con Rinaudo ho parlato velocemente, mi ha spiegato alcune cose, mi ha parlato della città fantastica che è Palermo. Ai tifosi dico che sono qui per dare tutto quello che posso dare per conquistare la Serie A».