Mensah: ''Conosco MZ e non penso lasci''

Da calciatore del Palermo a X-Factor, Daniel analizza i problemi della squadra e i programmi del presidente.

Mensah: ''Conosco MZ e non penso lasci''

Dal Palermo calcio ad X-Factor. È di Daniel Mensah che stiamo parlando, il centrocampista cresciuto nelle giovanili del Palermo e spedito poi in Svizzerra. Dopo l'addio al calcio giocato, per problemi fisici ma soprattutto burocratici, Daniel che fino al 2008 è stato un tesserato rosanero ha deciso di coltivare la passione per il canto che l'ha condotto, insieme al suo gruppo, gli "Street Chords", sul palco di X-Factor. Oggi Daniel, che non ha mai smesso di amare il calcio e di seguire il Palermo, ha commentato la situazione in casa rosanero: "La situazione è veramente preoccupante. Io mi auguro con tutto il cuore che il Palermo si salvi però è davvero difficile. Nella partita contro l'Atalanta bisogna vincere, quindi le cose si complicano sempre di più. Io sinceramente, penso che la squadra non riuscirà a salvarsi, mi dispiace dirlo ma non vedo più stimoli. C'è troppa disorganizzazione in questa società e la causa principale di tutto questo caos è anche e soprattutto il vai e vieni di allenatori a cui abbiamo assistito. Abituarsi a nove allenatori diversi e quindi nove diversi modi di pensare non è affatto facile soprattutto nel momento in cui la squadra rischia di retrocedere".

Su Vazquez e Gilardino: "I giocatori non hanno più stimoli, non hanno la mentalità vincente. Ma credo che Vazquez sia il giocatore che abbia più qualità di questa squadra. Gilardino è sempre stato uno dei miei attaccanti preferiti, è come Inzaghi quando ha la palla tra i piedi la mette sempre in rete, quindi lasciarlo in panchina non credo sia la soluzione più giusta. È un giocatore di grande esperienza e in campo potrebbe dare una grossa mano alla squadra, però allo stesso tempo, penso anche che servano giocatori giovani, veloci e scattanti".

Un consiglio ai giovani rosanero: "Non smettete mai di crederci e di lottare per ciò che amate. Bentivgena, La Gumina sono giocatori di grande talento che anche in pochi minuti riescono a mettersi in mostra quindi sono sicuro che anche per loro arriverà il grande momento. In Italia purtroppo si punta poco sui giovani, e questo è sbagliato. Quando giocavo in Svizzera, invece, vedevo più possibilità per i giovani. Bisogna valorizzarli".

Su Maurizio Zamparini: "Io l'ho conosciuto molto bene quando giocavo in rosanero, e posso sicuramente dire che ha un carattere molto forte ma ama il calcio e il Palermo e non credo che Palermo possa trovare un altro presidente come lui Io, comunque, non credo che Zamparini lasci realmente, e nonostante i suoi errori e il suoi carattere penso che sia un bene che non ceda la società".