Certo, è vero. Perdere punti ancora una volta per un gol preso quando la partita è alla fine fa male, ma questa volta c'è qualcosa di nuovo: i giocatori del
Palermo non sono usciti dal campo a capo chino, dopo avere chiesto scusa ai loro tifosi. Anzi questa volta sono usciti fra i rimpianti, dimostrando a tutti che
non sono ancora rassegnati, dopo avere sciorinato in campo una prestazione ben lontana dalle quelle avvilenti viste in un recente passato. I rosanero hanno
ritrovato la dignità di squadra e tanta
autostima, dando ai tifosi veri
motivi per sperare.
Fa rabbia constatare che ancora una volta
una classe arbitrale molto approssimata ha privato il Palermo di un rigore e di una conseguente espulsione che avrebbero cambiato il volto della partita, ma ormai sono fatti che non fa quasi più notizia. C'è da dire che gli errori li hanno subìto anche i viola, ma è pure vero che con il Palermo in vantaggio al 5' del primo tempo, e con un uomo in più
avremmo visto un'altra partita.
POSAVEC - Alterna qualità a frittate, come al solito. L'errore che ha portato Babacar a segnare il gol poi annullato è imperdonabile per un portiere. Ottime però le parate su tiri di Kalinic e Babacar.
CIONEK - ANDELKOVIC - PEZZELLA - Prestazioni da sufficienza, seppure con qualche ombra dovuta all'irruenza di Cionek, ad un Andelkovic che stenta a far ripartire l'azione ed a qualche inesperienza di Pezzella. Hanno retto per 93 minuti.
MORGANELLA - Con un Bernardeschi a cui badare il suo compito non è facile, e infatti il viola spesso arriva sul fondo. Ovviamente è stato messo in campo da Corini perchè Rispoli doveva riposare dopo la partita di mercoledì contro il Cesena
HILJEMARK - Un po' più presente rispetto alle prestazioni scialbe e a volte indecenti di questo scorci di campionato. Non supera spesso la metà campo, ma non è stato il solito inconsistente 'passapalla'.
JAJALO - Segna il gol del pareggio con una punizione da antologia. Pressa spesso Borja Valero e funge da filtro a metà campo. Gioca una partita aggressiva davanti la difesa, e si può affermare che ha giocato la sua migliore partita da quadando è a Palermo.
CHOCHEV - In assenza di Diamanti dovrebbe dare qualità al centrocampo, ma spesso ignora Alesami e si vede raramente in fase offensiva. In compenso fa un buon pressing.
ALEESAMI - Di sicuro è stato lo sprovveduto protagonista del fallo che ha caustato il rigore dato ai viola. Non si è visto moltissimo ne primo tempo, ma nella ripresa è tornato sul suo standard.
QUAISON - Più presente in campo, più che nelle inconcludenti partite che ci aveva fatto vedere fino ad ora, con presenze ciondolanti e sonnolente in mezzo al campo. Ha avuto spunti convinti, e meritava il rigore quando ha rubato la palla a Tomovic. Inoltre la punizione-gol di Jajalo l'ha procurata lui.
NESTOROVSKI - Non ha fatto gol, anche perchè non gli è arrivata una palla giocabile. Fa un pressing continuo su chiunque gli capita a tiro, e non si arrende mai, fino all'ultimo.
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Fanno la loro parte, sostituendo Morganella e Jajalo, che avevano speso molto. Ovviamente i titolari sono loro, ma si erano spesi molto nei 120' giocati contro lo Spezia.
ALL. CORINI - Ha ridato autostima e dignità al Palermo. La squadra è rimasta compatta perchè l'allenatore ha dato logicità e serenità, senza tiki-taka obbligati come dogma.