Le parole di Eugenio Corini in conferenza stampa

Le parole di Eugenio Corini in conferenza stampa

 

Eugenio Corini ha parlato quest'oggi in conferenza stampa in vista del match contro il Pescara: "Dobbiamo pensare a noi stessi, dobbiamo fare punti noi. È stato importante farli a Genova dove abbiamo dimostrato coraggio e voglia di crederci. Sappiamo quanto sarà difficile nel proseguo, ma con questa voglia potremo fare bene. Adesso uno scontro diretto determinante per il nostro futuro. Capisco l’importanza delle partite e come prepararle una alla volta: il nostro futuro si determina lavorando bene ogni giorno qui. Sicuramente affronteremo un Pescara che lotterà fino all’ultimo come noi per la salvezza. Di conseguenza sarà una squadra che verrà qui come noi a Genova. L’attenzione dovrà essere massima, dei difetti che solo con concentrazione e voglia di sviluppare le nostre possibilità potranno consentirci di vincere la gara. Non possiamo consentirci di perdere, è una partita troppo importante per noi“.

 

“Sei minuti dopo la vittoria con il Genoa ho fatto esultare i ragazzi com’è giusto che fosse, ma poi ho spiegato al gruppo due concetti. A volte i miracoli accadono, ma una squadra che non vuole retrocedere non può prendere 3 gol. Su questo difetto dobbiamo lavorare, perché non sempre c’è la forza di fare quattro gol. Reagire alla difficoltà, però, è positivo visto che finora non si era visto. L’esultanza di mezz’ora ci stava, poi ho detto ai ragazzi che dovevamo preparare al meglio questa partita con forza morale. Dovremo lottare fino all’ultimo, altrimenti non saremo una squadra forte aldilà delle avversarie“.

 

“In difesa abbiamo avuto qualche difficoltà. Domani non potrò prendermi rischi, ma la cosa importante è aver recuperato Gonzalez. Si è allenato già due volte con la squadra, voglio valutare fino alla fine su chi fare affidamento al netto di acciacchi e condizione atletica. Voglio capire su chi posso rischiare e su chi no. Aspetterò fino all’ultimo“. Corini punta sulla forza del gruppo: “Lo stimolo che ho cercato di dare alla squadra ha dato una risposta straordinaria. Prima di iniziare l’allenamento lunedì ho detto ai ragazzi di guardare l’esultanza nel 3-3 e nel 3-4. Quella è l’essenza del gruppo, lì c’è l’anima della squadra. Se c’è la voglia di condividere la gioia si può fare bene, bisogna avere un’anima che da senso d’appartenenza. È una cosa su cui punto molto, in un campionato dove abbiamo iniziato in ritardo. Dobbiamo dare continuità“.