Il Palermo e la crisi del gol, servono nuove soluzioni

Un gol (su rigore) in tre partite denotano una difficoltà nell'andare a segno.

Il Palermo e la crisi del gol, servono nuove soluzioni

La crisi del Palermo, che dura da tre partite, sta evidenziato dei numeri preoccupanti, soprattutto nella realizzazione dei gol. In questi tre match persi contro Empoli, Foggia e Perugia il Palermo è andato a segno soltanto una volta e su rigore di Nestorovski, questo significa che su azione non si segna da più tempo, dalla partita vinta 2-0 contro il Brescia, l'ultimo gol lo fece Eddy Gnahoré sul finire dei novanta minuti. 

 

Il ritorno di Rajkovic arriva nel momento giusto

 

La crisi del gol del Palermo non è tanto casuale, i rosanero sono il tredicesimo attacco della Serie B insieme alla Cremonese con 33 reti fatte, ma la cosa che preoccupa di più sono le pochissime occasioni che il Palermo ha avuto negli ultimi match. Contro l'Empoli la squadra di Tedino ha avuto qualche occasione da palla inattiva (Moreo ha preso la parte alta della traversa di testa), ma contro Foggia e Perugia la difficoltà dei rosanero a crearsi occasioni è stata più evidente. Un rigore segnato e una traversa di Nestorovski contro il Foggia sono gli unici tiri avvenuti all'interno dell'area davvero pericolosi nelle ultime due partite, per il resto il Palermo ha provato a fare male da fuori o da palla inattiva, troppo poco per una squadra che punta alla promozione diretta

 

Il Palermo può vantare un parco attaccanti ben numeroso: Nestorovski, Moreo, La Gumina, Balogh e Trajkovski si giocano due posti nell'ormai consolidato 3-5-2 di Tedino. Nelle ultime partite il tecnico rosanero li ha fatti girare a turno cercando la soluzione migliore, ma al momento i risultati non gli hanno dato ragione. Forse lo spostamento del giocatore con più qualità in avanti, ovvero Igor Coronado, potrebbe aiutare ad aumentare quell'indice di pericolosità che Tedino cita tante volte nelle sue interviste o conferenze. Infatti, con quest'ultima a centrocampo i due attaccanti sono apparsi isolati e troppo poco incisivi.

 

Pedullà attacca Fabio Lupo Perché solo adesso?

 

L'allenatore trevigiano dovrà trovare una soluzione al più presto possibile, in ritiro a Coccaglio potrà sperimentare nuovi schemi o moduli, a Vercelli sabato prossimo si vedrà se, effettivamente, cambierà qualcosa come ha detto Maurizio Zamparini dopo la partita di Perugia. Il Palermo ha bisogno di gol tanto quanto ha bisogno di tornare a fare punti, con Frosinone ed Empoli lontani sei punti e una Serie A che rischia di non essere più un qualcosa di così scontato.