I tifosi: “Basta con i consiglieri, stop alle scommesse. In ballo c’è la Serie A, mica bruscolini”

Nell'ambito della iniziativa «l web nel pallone», il Giornale di Sicilia nei giorni scorsi si è rivolto ai tifosi lanciando  un quesito preciso: «Faggiano se ne va, e gennaio si avvicina: ma adesso chi li prende i rinforzi?» Nella edizione oggi in edicola sono pubblicate le risposte di tanti tifosi, che forse non aspettavano altro per esprimere il loro pensiero. Il compendio di quanto hanno scritto è espresso  dalle poche parole che iniziano l’articolo di commento: "Basta con i consiglieri, stop alle scommesse. In ballo c’è la Serie A, mica bruscolini”, che poi continua affermando  che i tifosi vogliono un Palermo uguale alle altre squadre, con un presidente che comanda e prende decisioni perché ci mette i soldi, un direttore sportivo che fa il mercato in autonomia e un allenatore che dà indicazioni su quello che serve. Tanto più in un momento difficile come questo, con un Palermo che giace mestamente in fondo alla classifica e un nuovo allenatore, ci vorrebbe normalità. Invece si assiste al solito balletto che è presagio di sciagure. Il riferimento è all’addio di Faggiano. Il ds se n’è andato rinunciando ad un ricco triennale, non tutti lo fanno. Magari avrà qualche altra squadra dietro, ma il coraggio l’ha avuto. Se n’è andato perché s’è trovato in mezzo al solito rosario di «consulenti» - scrivono i tifosi -  che succhiano soldi a Zamparini e suggeriscono acquisti magici. Impossibile avere autonomia, Faggiano l’ha capito giorno dopo giorno. E alla fine ha salutato. Tutti sono convinti che non era proprio il momento giusto per restare senza un direttore sportivo. Il mercato di gennaio è alle porte, il Palermo non può farsi trovare impreparato. Abbiamo già detto che i rinforzi dovranno essere presi subito, che non si potrà aspettare gli ultimi giorni come in passato. Ribadiamo quell’esigenza, che siamo certi avrà fatto notare anche Corini. Faggiano probabilmente aveva intrecciato la sua tela, dovevano esserci già mezzi accordi. Adesso si riparte daccapo. Con chi ancora non si capisce. Ci sarà un nuovo ds o Zamparini si affiderà al suo intuito e alle «sollecitazioni» dei consiglieri con la «c» finale, con Curkovic in testa? Un ruolo potrà giocarlo sicuramente Corini. Il «Genio» dovrà essere bravo a farsi ascoltare, a convincere Zamparini che gennaio non è tempo di scommesse. Per la fiera dell’Est si può aspettare la fine del campionato. Magari dopo aver fatto una grande impresa, anche grazie agli acquisti azzeccati. Presi dal ds giusto e non da qualcuno con una «c» finale...