GdS: Sulle corsie manca sprint. Pierozzi e Lund, ora o mai più

Il Palermo è a un bivio. Come scrive Alessandro Arena sul Giornale di Sicilia, con i playoff alle porte, Dionisi cerca equilibrio, ma c’è un reparto che finora non ha dato i frutti sperati: gli esterni. Da quando, quattro mesi fa, il tecnico ha cambiato modulo affidandosi al 3-4-2-1, gli esterni a tutta fascia non hanno mai realmente inciso, né in fase offensiva né in copertura. Una situazione che rischia di diventare un limite serio nella corsa alla promozione.

Il problema non è la corsa, quella non manca. Quello che è mancato finora è la qualità, la continuità, la capacità di essere decisivi negli ultimi metri. Né Pierozzi né Lund, così come Diakitè, Di Francesco e Di Mariano, sono riusciti a diventare punti fermi del gioco sulle corsie. Un’alternanza continua di prestazioni altalenanti, tra buoni spunti e lunghi momenti di anonimato. E nel frattempo, la squadra ha iniziato a subire più gol anche per errori nati proprio sugli esterni.

Il vero compito di Dionisi sarà ora quello di rimettere gli interpreti di fascia nelle condizioni ideali per rendere. Perché è da lì che può arrivare la svolta: servono gol, assist, ma soprattutto presenza. Gli ultimi match hanno visto un leggero reinserimento da parte di Di Mariano, appena rientrato dopo i problemi al ginocchio. Di Francesco ha avuto delle chance prima di farsi male, ma senza lasciare il segno. E intanto Pierozzi e Lund restano ancora troppo discontinui.

Pierozzi ha mostrato intraprendenza e personalità, ma anche lui è spesso stato sostituito a metà gara, segno di prestazioni non sempre convincenti. Lund ha buone qualità negli inserimenti ma fatica a incidere davvero negli ultimi 30 metri. Diakité, pur generoso, sembra più adatto alla fase difensiva che a quella offensiva.

Con cinque gare ancora da giocare prima dei playoff, il tempo stringe. Se il Palermo vuole davvero essere protagonista nella fase decisiva della stagione, deve ritrovare sprint sulle corsie laterali. Dionisi ha bisogno di esterni capaci di fare la differenza. Tocca a loro, ora o mai più.