Non è fuoco di paglia. Sono 4 arancine

Tifo da social, chi si esalta e chi predica prudenza: “Solo col Frosinone questo lusso”. Ma la vittoria porta anche ottimismo.

Non è fuoco di paglia. Sono 4 arancine

“N’ca pecciò il Palermo ci piazzò quattru arancine au Frosinone?”. Sì, caro Giuseppe. È andata proprio così. Un ottimo passo in chiave salvezza che riaccende il fuoco della passione per i colori rosanero. Un fuoco che fino ad una settimana fa sembrava spento. “Oggi ho capito che possiamo salvarci – scrive Alberto – ma non perché il Palermo è forte, ma perché Verona, Frosinone e Carpi sono sicuramente inferiori”. Beh, anche questa è una chiave di lettura.
In ogni caso tre punti sono una bella boccata d’aria: “Ma solo con il Frosinone questo lusso – smorza Ninni – il classico fuoco di paglia”. E quindi? “Aspettiamo almeno il giro di boa per capire se possiamo parlare di salvezza tranquilla”, firmato Andrea. “Niente partiti, solo obiettivi: la salvezza”, scrive Gianluca che poi rincara la dose: “Vincere 1-0 col portiere sempre migliore in campo o 4-1 con un suo errore? Così, a naso scelgo la seconda”. Non fa una piega.
“Tre punti d’oro – commenta Paolo – adesso con l’umiltà e l’aggressività del primo tempo, testa alla prossima. E tu Zampa: esci la grana e domani non lanciare l’asta per Trajkovski”. Hanno tirato in ballo il presidente. “C***o, ora Zampa dirà che siamo da Europa”. Ormai è un cult. Benedetto però riporta tutti sulla terra: “Non vi esaltate, siamo sempre scarsi”. Ma magari arriva qualche nuovo innesto… “Chissà – scrive Paolo – magari prendono Valdifiori, uno che fa girare la palla o un difensore centrale”. Al momento però sono solo sogni, Salvatore cosa facciamo nel frattempo? “Testa bassa e pedalare. Forza vecchio cuore rosanero!”.

Festa rosanero nella foto di Pasquale Ponente