Avanti, Palermo. C'è una città che ti aspetta

Avanti, Palermo. C'è una città che ti aspetta

 

Avanti, Palermo, perché c’è una città che ha sete di felicità e fame di vittoria.

 

Avanti, Palermo, per i molteplici sostenitori che da agosto fino ad oggi hanno attraversato l’Italia per starti vicino. Sempre e comunque, al di là di ogni polemica, protesta, malcontento, oltre ogni strategia sbagliata, esonero frettoloso, dichiarazione fuori posto, oltre ogni proprietà, dirigenza, allenatore. Per chi aveva giurato di non mettere più piede al “Renzo Barbera” e invece, nel momento del bisogno, ha risposto presente.

 

Avanti, perché una stagione così lunga ed impervia, tra mille difficoltà ed ostacoli, non può, non deve finire male.

 

Avanti, Palermo, perché ci sono tanti bambini da strappare alle braccia comode ed accoglienti di altri colori; per chi ha smarrito la fede rosanero e non la trova più, per chi non l’ha ancora incontrata e ti aspetta.

 

Avanti, per te stesso che manchi alla Serie A quanto la Serie A manca a te; per chi nella promozione vede una rivincita personale, una piccola grande gioia da condividere, un vento fresco immerso nell’estate che sta arrivando.

 

Avanti, perché il “Benito Stirpe” sarà una gabbia rovente e non ti lascerà respiro, perché il Frosinone proverà a schiacciarti dal primo all’ultimo secondo della partita.

Perché oggi è il giorno.

 

AvAnti, Palermo, perché indietro non si torna.