Filippi: «Il mio Palermo ha voglia di lottare»

Filippi: «Il mio Palermo ha voglia di lottare»
Il tecnico del Palermo Giacomo Filippi è intervenuto in conferenza stampa per parlare del successo ottenuto in casa contro la Virtus Francavilla:
 
“Siamo stati bravi ad approfittare dei loro errori, dobbiamo solo mettere la testa sott’acqua e pedalare. Non ci si può rilassare un attimo perché si possono fare prestazioni come contro la Turris. Oggi apprezzo il carattere, se siamo in dieci dopo trenta minuti serve una partita di sacrificio e non si può palleggiare. Faccio un elogio ai ragazzi per lo spirito, la dedizione e la voglia di ottenere questo ris/ />
  • /tato”.
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    CONTINUITA’
    “La mia panchina è di tutti, è normale che io sia in discussione, tutti si propongono e nel calcio italiano moderno vengono mandati via gli allenatori anche quando si vince. Faccio l’elogio ai ragazzi per come hanno ottenuto questa vittoria, l’esp/ />
  • /sione di Perrotta ci stava ma la coesione del gruppo si vede nei momenti di difficoltà. E’ obbligatorio fare punti per trovare continuità“.
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    LOTTARE
    “Il mio Palermo lo vedo nella voglia di lottare, in allenamento non si risparmiano mai e voglio vedere questo. Voglio vedere che ogni giocatore butta l’anima per la squadra, per la gente, per la società e per loro stessi. Non bisognava sottovalutare un avversario tosto, con una difesa impermeabile. Siamo riusciti a difendere bene e a fare gol, ci abbiamo creduto e posso solo fare i complimenti ai ragazzi”.
     
    ENERGIE E PRESTAZIONI
    “Abbiamo speso tanto ma abbiamo cambiato cinque elementi oggi, sono rientrati Almici e Valente che si sono un po’ riposati e la rotazione avviene in maniera costante. Siamo incappati in qualche prestazione sottotono fuori casa ma di collettivo, non di singoli. Dobbiamo essere bravi e lucidi a giocare di squadra, se giochiamo in forma individuale si vedono le prestazioni meno determinate di qualche elemento e andiamo in difficoltà, dobbiamo essere lucidi mentalmente”.