ESCLUSIVA - Di Donato: "Palermo competitivo. Che peccato non aver giocato in A coi rosanero"

Intervistato in esclusiva dalla nostra redazione l'ex centrocampista rosanero Daniele Di Donato ha parlato a 360° del Palermo analizzando l'attuale momento e il valore della squadra di Iachini: PALERMO COMPETITIVO - "Io penso che alla fine il Palermo farà il suo campionato. - ha detto Di Donato - E' una buona squadra, ha preso la ciliegina, ha dato via Belotti però alla fine è arrivato Gilardino, gran giocatore,  giocatore di grande esperienza, che messo nelle condizioni di far bene può essere un arma in più. Alla fine c'ha un Rigoni super, che è un giocatore importantissimo, quindi alla fine penso che la rosa del Palermo sia competitiva". IL MERCATO ROSANERO - " Rosa incompleta? Bisogna aspettare anche i nuovi acquisti. Con molti giocatori che arrivano da fuori, che si devono ambientare, basti pensare a Dybala quando è arrivato. D'altronde il Palermo negli ultimi anni ha sbagliato pochissimo, quasi niente, negli acquisti, quindi bisogna avere fiducia". ZAMPARINI -  Sulle esternazioni del presidente del Palermo di questi ultimi giorni Di Donato afferma: "Io penso che conoscendo Zamparini, alla fine sono dieci anni che è giù, uno lo conosce molto bene. Lui è un sanguigno, lui penso che sia uno dei primi che vorrebbe vedere il Palermo arrivare in alto. Quindi a volte parla da tifoso. E il tifoso, a volte, esagera con determinate uscite, però conoscendolo, si sa il personaggio che è. Ormai son dieci anni, ci sono abituato. Dai primi Arrigoni, Sonetti ad arrivare oggi a Iachini, con tutti bastone e carote". FORZA RIGONI - Sui giocatori che faranno la differenza in questa stagione Di Donato punta Rigoni su tutti: "Sicuramente Rigoni è un giocatore importante, un giocatore forte, fa anche gol quindi è un giocatore molto importante per il Palermo". GILARDINO - L'ex capitano rosanero ha parlato anche di Gilardino: "Io penso che un giocatore a trentatre anni abbia raggiunto una grande maturità. Gilardino è stato un campione e messo nelle condizioni di far bene può essere un giocatore determinante. A trentatre anni non si è assolutamente vecchi, anzi si è raggiunto un grado di maturità che permette di fare cose che da giovane non avresti mai fatto. Quindi io penso che possa dare molto al Palermo". LA SERIE A COL PALERMO -  Infine un ritorno al passato in rosanero e al fatto di non aver giocato in A col Palermo: "All'epoca - sottolinea Di Donato- mi sarebbe piaciuto disputare almeno una partita col Palermo in serie A però il calcio ci ha abituati a questi cambiamenti, quindi fa parte del gioco, bisogna accettarlo e va bene così. Il rammarico c'è però va bene, dai".

Sabino Bisso - Roby Pedivellano