Differenze tra Tedino e Iachini: dalla continuità al pubblico

In confronto con la stagione del ritorno in Serie A 2013-2014, la situazione è completamente opposta

Differenze tra Tedino e Iachini: dalla continuità al pubblico

Il Palermo affronta il Frosinone in una partita delicata per la lotta promozione. I rosa si trovano a quota 47 punti con una gara in meno, al quarto posto in classifica, a sei lunghezze di svantaggio proprio dalla squadra di Longo capolista.

 

Sono passate trenta giornate. Se si fa un confronto con la stagione del ritorno in Serie A 2013-2014, la situazione è completamente opposta: i rosa, allenati da Iachini, si trovavano in testa alla classifica a 59 punti, a +9 sulla seconda e +11 sulla terza.

 

A primo impatto, si nota che a questo Palermo manca la continuità dei risultati: punti fondamentali sono stati persi principalmente in casa (le sconfitte contro Novara, Cittadella e Foggia su tutte). Gli uomini di Iachini avevano ottenuto 17 vittorie, cinque in più rispetto alla squadra di Tedino. Il tecnico ex Pordenone è alla prima esperienza in una panchina di B, un fattore non da poco considerando le difficoltà che ha vissuto la squadra rosa nell’ultimo periodo prima della netta vittoria contro l’Ascoli

Tedino e Iachini, però, sono accomunati da un dato: entrambi alla trentesima giornata registrano 5 sconfitte. Il campionato cadetto insegna che ogni punto è fondamentale e considerando l’alto equilibrio di questa stagione dare continuità ai risultati conta parecchio.

 

Mettendo da parte i risultati, al Palermo di Tedino rispetto a Iachini manca sicuramente il grande pubblico: contro il Frosinone saranno presenti poco più di 10.000 spettatori. Le curve a 2 euro non hanno invogliato i tifosi ad andare allo stadio, mantenendo di fatto la loro posizione di protesta nei confronti di Zamparini. Il record stagionale, al momento, è quello relativo alla sconfitta contro il Foggia, quando al Barbera erano presenti 13.031 spettatori. Considerando le lunghe code che si registrano ai botteghini non è escluso che oggi si possa registrare un nuovo record.

Il Palermo di Iachini alla trentesima giornata vantava una media spettatori superiore ai 25 mila e in partite importanti, come quella odierna contro il Frosinone, l’arma in più dei rosa era il tifo caloroso sempre pronto a dare la giusta spinta.

 

L’unica possibilità per la squadra di Tedino di riportare le persone allo stadio è cercare di ottenere più vittorie possibili, a partire dal match contro il Frosinone. Il rush finale è vicino, i punti valgono doppio e c’è bisogno del vecchio Barbera dove ogni squadra aveva paura di giocare.