Corini: "Puntiamo a vincerle tutte. Diakite possibile titolare"

Corini: "Puntiamo a vincerle tutte. Diakite possibile titolare"

Eugenio Corini, allenatore del Palermo, ha presentato la sfida di domani sera - stadio 'Renzo Barbera' ore 20.30 - contro il Bari e non ha voluto porre alcun limite alla sua squadra che dovrà puntare al massimo obiettivo. Queste le sue parole:

“Io penso che nelle ultime partite, dopo il periodo critico, abbiamo avuto continuità. Sicuramente abbiamo lasciato qualche punto per strada, tipo a Parma e a Como. Noi dobbiamo rimanere attaccati al campionato, che come vedete è equilibrato. Bisogna essere molto equilibrati, portare a casa il massimo possibile e quando non ci si riesce stare lì, perché capita a tutti”. 

SECONDO POSTO POSSIBILE?  

“Io non mi discosto, noi vogliamo lottare e fare il meglio possibile. Di conseguenza, dato che è tutto aperto, e ci sono pochi punti, si può fare qualsiasi cosa: noi dobbiamo cercare di vincere ogni partita”. 

PIU’ PUNTI DI ORA? 

“Dobbiamo fare il meglio possibile, certo che l’ambizione è di vincerle tutte, ma puoi anche perdere punti. È vero che non vinciamo due partite di fila da molto tempo, possiamo ambire a questo piccolo obiettivo. C’è ambizione, c’è voglia, dobbiamo star lì”.

NOVITA’ IN DIFESA 

“Diakitè è stato preso con l’idea di sostituire Mateju, definendolo come laterale di destra. Può fare anche il centrale ma l’idea è che faccia il terzino”.

RANOCCHIA 

“E’ stata una scelta fatta dopo gli allenamenti col Modena, ha lavorato bene, e ho sentito che era il momento di farlo partire dall’inizio. Fisicamente sta molto bene, sicuramente è un titolare, come sono tutti. Ha grandi possibilità di partire dall’inizio”.

IL MERCATO 

“Traorè ancora manca qualcosina di burocratico ma non essendo ancora ufficiale aspetto, anche se è di fatto chiuso. Sul mercato di gennaio sono felice: sono contento di chi è arrivato. Saremo circa 23, abbiamo un giocatore in più nel reparto, per me la rosa è ottimamente definita, c’è qualità e competizione interna, possiamo lottare per un grande campionato”. 

DI MARIANO

“Penso che sia importante quando dai una logica a quando si dice che sono tutti titolari. Spesso mi avete chiesto come potevamo ottimizzare la difesa, secondo me in quell’aspetto che ci aveva penalizzato era importante come mettere un tampone: abbiamo fatto bene in non possesso con il Catanzaro, per sostenere questo tipo di situazione avevo bisogno di sacrificio, Di Mariano lo sa fare benissimo. Faccio delle scelte in base a come posso vincere, e gli ultimi 20 minuti mi hanno dato la sensazione che avremmo potuto vincerla”.

LE CONCORRENTI SI SONO RINFORZATE 

“Il Parma ha consolidato tre anni e mezzo di lavoro, idem il Venezia: squadre retrocesse dalla A che comunque avevano già un’ottima ossatura. La Cremonese ha fatto acquisti importanti, per non parlare del Como: grandissimo livello. Noi comunque pensiamo di aver alzato il livello e ci ritaglieremo un ruolo importante”. 

RANOCCHIA POSSIBILITA’ DEL 4-2-3-1? 

“Noi dobbiamo essere imprevedibili il più possibile. Le caratteristiche dei giocatori fanno i moduli, guardate il gol che facciamo a Catanzaro, lì c’è un’idea. Il calcio è dinamico, si muove: non ci sono posizioni fisse ma spazi da occupare”.

DAL BARI AL BARI 

“C’è in mezzo tanto, dopo quella partita abbiamo fatto una partenza importante ma anche un momento di grande crisi. Noi siamo ancora qua, come dice Vasco Rossi: ci giochiamo una gara importante, percepisco qualcosa nei ragazzi, vogliamo farlo vedere a tutti. L’avversario è di livello e ben allenato, sento che è il momento di mettere quel qualcosa in più: per definire chi vuoi essere devi vincere”. 

COME CAMBIA IL BARI 

“Mignani aveva fatto un grande lavoro, ora fanno un 4-3-3. Hanno esterni di qualità, a centrocampo hanno grandi inserimenti, se vincono con la Reggiana sono lì per i playoff. Mi aspetto una squadra concentrata che vuole riprendersi, ma noi sappiamo cosa fare per batterli”.

QUANTO CONTA DOMANI NON PRENDERE GOL 

“Conta, certo. La partita di Catanzaro però ci dice tanto: Pigliacelli non ha fatto praticamente neanche una parata. A volte ci può venire meno bene, ma stiamo migliorando sia offensivamente, e si vede, ma anche dietro. Il nostro sistema varia, possiamo forzare anche con due punte, ma non prendere gol darebbe un’ottima percezione di forza: Catanzaro è un pezzettino” 

COME STANNO LE PUNTE 

“Matteo ora rientra, è carico. Sole ha fatto 70 minuti buoni, ha avuto qualche occasione che poteva sfruttare meglio, e anche Mancuso ha avuto occasioni. Penso che stiano tutti bene e pronti per aiutarci”.

DIAKITE’ TITOLARE? 

“L’ho visto bene nonostante abbia lavorato poco la scorsa settimana. Lui stava già giocando quindi atleticamente c’è: è un’opzione dall’inizio”.

L’1-0 DELL’ANNO SCORSO 

“Penso che tutte le partite sono delle verifiche e puoi imparare tante cose. È lo spirito che rende qualitativa una prestazione, in quella gara la squadra mise tutto in condizioni meteo particolari. Riprodurre quella volontà sarà fondamentale”. 

VALENTE CHE VA VIA 

“Grazie per la domanda, lo avrei detto io se non l’avessi chiesto. Ha dato tantissimo alla nostra maglia, l’anno scorso è stato determinante. Ha fatto tantissimo anche in fase difensiva che magari lui non conosceva bene. È stato qualitativo, me ne sono privato pensando a quello che è il bene per il ragazzo, avevo privilegiato Vasic al suo posto. L’opportunità del contratto a Padova era da cogliere, ma quello che ci ha detto e ci ha scritto Nicola è importante. Rimarrò legato a lui per sempre, mi ha dato tantissimo, sono felice che abbia vestito questa maglia”.