Buco in bilancio causato dalla B, Palermo sarà arbitro salvezza

La rassegna stampa di oggi, con tutte le notizie sul Palermo raccolte dai quotidiani principali

«La B regala un buco da 40 milioni» è questo il titolo del pezzo con cui il Giornale di Sicilia apre le pagine dedicate al Palermo. Tra diritti tv, sponsor e tickets saranno parecchie le perdite che dovrà affrontare la società rosanero. Senza considerare una rosa di gran lunga svalutata e che difficilmente riuscirà a produrre plusvalenze. Nonostante l'ormai celebre paracadute, che per il Palermo ammonterà a 25 milioni di euro, a livello di ricavi operativi a bilancio il club avrà un buco di circa 15 milioni. A causa dei mancati introiti provenienti dai diritti tv. Inoltre, se si considera che dalle cessioni che si effettueranno sarà complicato ricavare cifre considerevoli, la prossima stagione il club potrebbe avere a che fare con problemi concreti. 

 

«I rosanero adesso diventano arbitri della salvezza» in taglio basso si parla delle ultime gare che attendono il Palermo da qui al termine della stagione. Nonostante i rosa siano già retrocessi, giocheranno ancora un ruolo importante nella lotta per non retrocedere. Al Barbera, infatti, verranno a giocare Genoa ed Empoli e lo spettatore più interessato sarà senza dubbio il Crotone. Con una vittoria domenica, la squadra di Juric metterebbe in ghiaccio la salvezza, considerando che (nella peggiore delle ipotesi) manterrebbe inalterato il vantaggio sui calabresi, quei 5 punti, infatti, con due gare alla fine del campionato, sarebbero una garanzia. Per quanto riguarda i toscani, che giocheranno a Palermo nell'ultimo turno, se avranno ancora gli attuali 4 punti di vantaggio sul Crotone la gara conterà poco, ma qualora la lotta salvezza dovesse ancora accesa, la trasferta in Sicilia potrebbe essere decisiva. 

 

«Conquisto il Palermo» parola di Andrea Fulignati, che in un'intervista pubblicata oggi sul Corriere dello Sport si racconta a 360°. Cominciando a parlare della sua infanzia, vissuta in una famiglia di soli portieri da nonno Sergio a papà Stefano. Nato ad Empoli, a Palermo arriva nel 2012 vivendo gli anni trionfali di B e di A con Iachini, alle spalle di Stefano Sorrentino. La chance di esordire in maglia rosanero arriva solo quest'anno, concessa prima da De Zerbi in Coppa Italia e poi da Diego Lopez in campionato. A suon di prestazioni scavalca Posavec nelle gerarchie: oggi è apprezzato e coccolato da Sicignano, preparatore dei portieri, e potrebbe essere lui il portiere del Palermo nel futuro prossimo. Non parlategli di rinnovo però (contratto in scadenza l'anno prossimo), a lui interessa solamente fare bene adesso, per mettere in difficoltà più avanti coloro che dovranno decidere del suo futuro.