«Con Pomini sana competizione, a Verona scontro importante»

«Con Pomini sana competizione, a Verona scontro importante»

Dal Tenente Onorato di Boccadifalco il portiere rosanero Alberto Brignoli è intervenuto, in conferenza stampa, per parlare dei tifosi, di alcuni suoi compagni di squadra e dell'importanta del match di venerdì sera contro il Verona:

 

CESSIONE SOCIETARIA
«In sede di ritiro non è stato detto nulla, in secondo luogo nessuno ci ha comunicato nulla. Siamo allo scuro di quello che succede fuori, ma non ci tocca. Sappiamo che il presidente (Zamparini) è una persona seria. Noi siamo dentro al campo e la situazione non ci tocca».

 

TIFOSI
«Il record contro il Pescara sì, ci ha aiutato a dare qualcosa in più. Avere un pubblico di questo genere aiuta tutta la squadra. Avere poche persone crea qualche difficoltà in momento di fatica e incentiva le altre squadre. Se un avversario sa che trova 25mila persone viene con un altro atteggiamento. Speriamo che un po' alla volta riusciamo con prestazioni e risultati a riempire lo stadio».

 

RISCATTO
«Il gol contro il Milan è stato il punto più alto, per me ma anche per la città per una serie di situazioni che hanno reso questo gol storico. Riscatto? Non nell'accezione negativa, ma per l'ambizione di tornare dove tutti vogliamo stare. Sappiamo che questa occasione è più unica che rara per andarci e restare. Nelle scorse stagioni la porta titolare l'ho avuta poche volte».

 

PUSCAS
«L'ho trovato più forte e migliorato rispetto allo scorso anno. Più consapevole anche. Lui viene qui con questa rivalza di fare bene. Lo scorso anno a Benevento eravamo ultimi, a Novara poi è retrocesso. Qui ha l'occasione di fare bene anche come squadra».

 

POMINI
«Un bel rapporto. C'è onesta intellettuale, grande competizione, ma sana. Vogliamo fare parate sempre più belle e ci sfidiamo. Il rapporto con Vincenzo (Sicignano) è altrattanto bello, si lavora bene con lui con massimo rispetto e sincerità. Se io non mantengo determinati standard Alberto può giocare senza problemi».

 

TIFOSI VERONA
«Sicuramente se ci dovessero essere più tifosi nostri sarà un modo in più per aiutarci. La cosa che può spaventare è che il Verona non avendo pubblico può giocare senza pressioni. Se loro sbagliano quattro passaggi e il pubblico li comincia a fischiare diventa più facile per noi. In ogni caso è una partita da giocare ad armi pari. E' uno scontro diretto più importante di altri».

 

INCONTRO ROSANERO IN FEST
«E' stato strano, dallo stadio hai sensazioni diverse. E' stato bello e la cosa mi ha colpito. E' stato un vanto vedere tutta questa gente che ci acclamava, questo sostegno non è scontato. E' stato emozionante».

 

CRITICHE
«L'ho percepite ma su me stesso. So quello che posso dare e quello che potevo dare. Sapevo che l'inizio sarebbe stato difficile non arrivando da stagioni in cui non avevo continuità. Adesso sto cercando di stare sempre concentrato e di trovare continuità. Alberto e Vincenzo mi hanno aiutato. Adesso niente ci deve distrarre dall'obiettivo dei 75 punti».