Bonvissuto: "Non è corretto fare il processo a Vazquez, non ha nessuno che lo supporta. Difficile fare punti a Milano".

Il giornalista, Nello Bonvissuto, è stato ospite della 19^ puntata di Rotocalcio ed ha parlato del momento del Palermo, reduce dall'importante pareggio ottenuto contro il Bologna

Ospite dell'ultima puntata di Rotocalcio, il giornalista Nello Bonvissuto, nel consueto appuntamento del martedì sera, ha  analizzato la situazione in casa rosanero, reduce da un buon pareggio in casa contro il Bologna. Un punto d'oro che fa classifica, ma questo Palermo rimane ugualmente "malato"... : "Dopo la sarabanda di allenatori che ha destabilizzato l'ambiente non poteva essere altrimenti. L'Equilibrio è stato sconvolto dal susseguirsi di 5 allenatori. Il ritorno di Iachini garantisce il ritorno alla serenità, ritorna ad amalgamare il gruppo trovando il giusto posto anche a quei giocatori d'esperienza che hanno giocato di meno. È un andazzo molto difficile, la salvezza non sarà una cosa facile, Beppe Iachini ha la mia fiducia e credo che ce la possa fare". Vazquez è sembrato molto sotto tono nelle ultime giornate, carente dal punto di vista fisico ma sopratutto sembra che il problema sia sopratutto mentale, forse già pensa alla prossima stagione? "Vazquez è il migliore elemento che ha il Palermo, anche e non solo tecnicamente, è il giocatore che deve prendere e portare palla, spesso è triplicato nella marcatura, senza che nessun compagno lo aiuti. Quando poi riesce con una prodezza ad arrivare davanti la porta e sbagliare il gol decisivo, non possiamo processarlo perché si è arrabbiato, ma dobbiamo considerare le condizioni psicologiche e fisiche nelle quali gioca - ha detto Bonvissuto - inoltre, penso che abbia bisogno di qualcuno che gli stia accanto. In questa squadra tutto dipende da lui, i suoi compagni non sono al suo livello. La partita col Bologna è un punto guadagnato, è superiore al Palermo; per fortuna nostra non sono riusciti a concretizzare in attacco il bel gioco che hanno fatto a centrocampo. Il Palermo invece si affida sempre e solo a Vazquez, non è arrivato nessun pallone decente a Gilardino, la coperta è stretta. Non accusiamo i giocatori, loro più di questo non sanno fare". Stadio oramai quasi vuoto ad ogni partita, negli anni passati era il pubblico a spingere il Palermo alla vittoria, si giocava con il dodicesimo uomo...: "Erano altri tempi, c'era entusiasmo. La squadra andava bene, man mano che la squadra ha cominciato ad andare male, la gente è scappata. Il Palermo stacca ogni domenica migliaia di biglietti omaggio, ma persino quelli che non pagano non vogliono venire più allo stadio. Quando c'era una figura come Sagramola, teneva in piedi la società. Dopo di lui c'è stato il vuoto. Zamparini ha preso tanta gente inutile perché vuole parlare solo lui. Zamparini ormai è un uomo solo ed anche la società è rimasta sola. Nessuno è in grado di prendere una decisione perché vuole prenderle tutte lui, ma ormai è invecchiato e non può fare tutto da solo. Non vuole andare in serie B perché perderebbe un sacco di soldi. Vuole vendere il Palermo ma non lo vuole comprare nessuno. È finita a barzellette il fatto degli arabi. Il Palermo cosa può offrire? Persino lo stadio non appartiene alla società ma al Comune. Josip Posavec erede di Stefano Sorrentino? "Posavec non si può giudicare da una partita, ma ha mostrato degli spunti buoni. Sorrentino è destinato ad andar via perché Zamparini non vuole spendere 800 mila euro per un solo giocatore, preferisce dividere la cifra fra due o tre giovani nuovi". Per quanto concerne la prossima sfida contro l'Inter, i rosanero possono fare risultato a San Siro: "Al livello tecnico l'Inter sovrasta il Palermo. Loro sono andati male in questo periodo ma c'è stata una levata di scudi contro giocatori e tecnico e vorranno fare punti. In questo momento l'Inter ha quasi la stessa esigenza del Palermo di fare punti".

Luca Matracia e Martino Giordano