Ballardini: "Essere richiamati fa sempre piacere. Punto sui giocatori di qualità"

Conferenza stampa di presentazione per il tecnico Ballardini, subentrato al posto dell'esonerato Iachini: "

Dopo la vittoria ottenuta contro il Chievo sembrava essere scampato il pericolo esonero per Beppe Iachini, ma dopo due giorni di meditazione, nella notte tra lunedì e martedì il presidente Zamparini ha deciso di sollevare il tecnico piceno dall'incarico offertogli ormai due anni fa: al suo posto l'ex conoscenza Davide Ballardini. Il neo-tecnico rosanero, arrivato a Palermo nelle scorse ore, è stato presentato questo pomeriggio in sala stampa allo stadio "Renzo Barbera". Rispondendo alle domande dei giornalisti presenti per l'evento, il mister, al ritorno dopo la stagione da subentrante nel 2008-2009,  ha cominciato parlando della situazione classifica in casa rosa e non solo: "Ci sono tante squadre in pochi punti, la classifica ad oggi rispecchia la posizione giusta fin ora. Perdendo una partita e vincendone altre che non meriti di vincere fanno la differenza. I punti non sono pochi, ma nemmeno tanti. Non sono preoccupato dell'attaccamento dei ragazzi all'ex mister, sono ragazzi seri e sono felice per questo loro atteggiamento. Esonero? Sono rientrato in corsa 8 volte, non in prima battuta sempre. Ho un record mondiale, su 10 anni ho rimpiazzato quasi sempre. Subentrando c'è poco tempo, non c'è il tempo della preparazione, quelli che puoi correggere, ho sempre un margine di errore". Non mancano le domande sulle idee di gioco e bilanci sul passato: "Ho rivalutato tanti giocatori, da Simplicio a Cavani, giocatori che hanno fatto tanto di buono. Mi conoscete, voglio giocatori di qualità a centrocampo, calciatori con padronanza del pallone, questa è la mia idea. Voglio questo, voglio gestione di squadra, ed è fondamentale che quelli capaci possano fare la fase difensiva. Nel mio Palermo i primi difensori erano proprio Cavani e Simplicio, utili con la palla e anche senza". "Vazquez? Per me è un grande giocatore- ha continuato- è molto offensivo e l'ho visto giocare in molte posizioni. Ha grande qualità, è generoso e aiuta i compagni. Sicuramente non potrà fare la prima punta. Questo Palermo ha tanti giocatori bravi e forti, tutta la forza che abbiamo la dobbiamo mettere per fare molto bene le due fasi di gioco, in modo tale da difendere tutti insieme e dare equilibrio alla squadra. Abbiamo giocatori interessanti, magari non hanno tanta esperienza ma la devono trovare". Come dare entusiasmo? "Ci presenteremo domani ai ragazzi, ci conosceremo e faremo il lavoro che ci compete. Abbiamo tanta voglia di lavorare, daremo tanto a loro, tra idee e lavoro. Solo questo può essere l'entusiasmo da dare. Che questo ritorno possa dare soddisfazioni? Fa piacere tornare in una piazza dove sei stato, significa aver riconosciuto il lavoro fatto nel passato- ha proseguito Ballardini- invidio Zamparini perché dice sempre quello che pensa. Essere richiamati fa tanto piacere, con Cagliari e Genoa andò bene". Non mancano le batutte sul suo arrivo a Palermo ad ottobre: "Ero tornato qua con mio figlio, siamo andati a Balestrate a trovare un dottore nostro amico ravennate. Chi conosce la Sicilia non può non tornare qui. Sono venuto solo in vacanza. I giocatori- ha continuato parlando dei giocatori in rosa- saranno bravi ad adattarsi al gioco". "Lazio? Molti mi dicevano che ero la persona giusta nel momento sbagliato, tanti smisero di giocare quell'anno ed era una situazione particolare. Quella Lazio vinse la Coppa Italia, oggi è una realtà importante e siamo consapevoli andremo ad affrontare una squadra veramente forte. Andremo a Roma per fare quel che siamo capaci di fare con i nostri mezzi. Non ho mai avuto la possibilità di tornare qui, solo ora". Guardando indietro, Ballardini ricorda l'addio e le parole di Zamparini: "Nel calcio non siamo abituati ad avere un presidente che dice sempre ciò che pensa, come non siete abituati a sentire ciò che pensa veramente il mister. Zamparini 6-7 anni fa diceva cosa pensava, è giusto io ci sia rimasto male, ma è da apprezzare la persona che è, dice sempre la verità in faccia". "Il presidente ha detto che prenderemo qualcuno? Ha fatto piacere sentire queste cose, ma ricordo a Bologna quando mi dicevano che avrebbero comprato e poi sono andati a vendere Diamanti. Mi piace l'idea di avere squadra di qualità, qualità sostanziosa ovvero squadra compatta che sa giocare e difendere. Abbiamo Gilardino come attaccante puro- ha continuato il neo-tecnico- poi ci sono tanti dietro che possono fare bene, da Hiljemark a Chochev. Chi mi ha preceduto ha fatto benissimo il suo lavoro, ma ognuno ha il suo credo". Ultime battute su Gilardino: "E' bravo a legare il gioco, a buttarsi negli spazi, ad anticipare i difensori. Da tante varianti per muovere la palla. E' vero che nel 3-4-1-2 le nostre ali erano Cassani e Balzaretti, qui vedremo chi andare avanti, terzini o mezze ali anche se preferisco che questi ultimi siano in mezzo al campo. Alberto è utile per tutto,lo inseguito per un po' e non ci siamo mai trovati, dal Genoa al Bologna".

Luca Bucceri