«Baccaglini non ha messo soldi. Stimo Cascio, non dice bugie»

Il "fenomeno" Paul Baccaglini è quello che ha caratterizzato tutta la seconda parte della passata stagione dei rosanero. L'ex Iena aveva conquistato, illuso e alla fine deluso i tifosi del Palermob, che si erano piacevolmente convinti che era arrivato il tanto atteso momento per il passaggio di consegne. 

La trattativa con Zamparini non si è mai concretizzata e, sul più bello, è saltata. Tra le domande poste al patron rosanero, c'è chi ha chiesto come mai l'affare non sia andato in porto:

"La cessione a Baccaglini è fallita perché non ha messo i soldi sul tavolo, la procura ha i dati e lì c'è tutto. Loro avevano messo a contratto che investivano una cifra per la costruzione di stadio e centro sportivo. Ma non c'è nessun interesse personale su questo. Non me ne frega niente dello stadio. Mi piacerebbe vedere uno stadio a Palermo ma non per interessi personali”.

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Forse aver nominato Baccaglini presidente, prima ancora che la cessione avvenisse è stato un errore. O forse, come chiede un tifoso, una manovra per distogliere l'attenzione da un'inevitabile retrocessione?

"Quando ho firmato il contratto con Baccaglini mi disse che i soldi stavano arrivando da Singapore gli ho detto che poteva fare il presidente, questa era quasi una prova e quando ha accettato ed è andato da Orlando o all'Università mi sono tranquillizzato. Però si è dimostrata una fregatura. Quando ho chiamato per mandar via Lopez dopo Udine, che avevo già contattato Ballardini, mi disse di no e che faceva quello che gli pareva e siamo andati in B".

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Dopo essere definitivamente tramontata l'ipotesi Baccaglini, sembra essersi riaperta la pista che porta a Frank Cascio. L'italo americano già lo scorso anno aveva provato ad intavolare una trattativa con Zamparini, ma secondo quest'ultimo non mostrava le giuste garanzie. Qualcosa adesso è cambiata?

"Cascio? Le sue garanzie non ci sono neanche adesso, quest'anno abbiamo incaricato lo studio Withers di Milano, che è uno studio tra i più importanti al mondo, di verificare le credenziali nell'incontro della prossima settimana. Penso che porterà le credenziali. Stimo Cascio, non mi ha mai detto una bugia. Non mi ha mai raccontato che ha i mezzi per comprare il Palermo, ma che può trovare gli investitori che possono fare questa operazione. Io gli avevo detto che anche se non li trova di costruire qualcosa insieme lo stesso, perché lui è un testimonial per organizzare un viaggio a New York con me, Pietro Grasso e Orlando per trovare imprenditori palermitani che in America ce ne sono milioni. Se un imprenditore di Palermo è interessato può entrare in società, i miei soldi li posso avere in dieci anni, non c'è problema".