Oggi risposta della Procura ai documenti presentati dal Palermo

Dopo aver presentato le controdeduzioni per l’istanza fallimentare durante la prima udienza di giovedì scorso, il Palermo Calcio vedrà oggi la Procura di Palermo presentarne altre in risposta ai documenti che i legali della società rosanero hanno portato all’attenzione del giudice. Secondo quanto riportato da ‘’La Repubblica’’ infatti, si tratterebbe della risposta dei sostituti procuratori Francesca Dessì e Andrea Fusco.

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Tra le accuse mosse dai pm ricordiamo, un debito di circa 63 milioni che il Palermo non è in grado di risanare. Per Maurizio Zamparini però, questo debito in realtà è di ‘’soli’’ 32 milioni, e che dunque si tratterebbe di un errore di calcolo del consulente della procura Alessandro Colaci. A questi nuovi atti, i legali del Palermo potranno accedere già a partire da domattina così da poter decidere la linea da seguire davanti al collegio giudicante composto dal relatore Giuseppe Sidoti, il presidente del tribunale fallimentare Giovanni D’Antoni e la giudice anziana Raffaella Vacca.

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Dalla parte di Zamparini, una linea difensiva composta dagli avvocati per il diritto societario Emanuele Pisciotta e Francesco Paolo Di Trapani, quest’ultimo a capo della squadra difensiva del patron friulano, Francesco Pantaleone, legale del Palermo Calcio che è affiancato dagli avvocati Francesca Trinchera e Gaetano Terracchio per la questione fallimentare e l’avvocato Nicola De Renzis, specializzato in diritto tributario e fiscalità d’impresa e dei gruppi finanziari. Nella squadra di Zamparini, anche il docente dell’Università di Firenze di diritto commerciale del dipartimento di scienze giuridiche Lorenzo Stanghellini.