Adolfo Fantaccini, Ansa: "Ho paura che il Palermo faccia la fine del Venezia. Zamparini masochista"

Il giornalista è stato ospite di Rotocalcio, per commentare la drammatica situazione rosanero

Adolfo Fantaccini, giornalista Ansa a Roma, è stato ospite del salotto di Rotocalcio (programma tv in onda ogni martedì su Mediaone) per commentare il momento del Palermo, alla vigilia della delicatissima sfida casalinga all'Atalanta, decisiva per la permanenza in serie A: "La prestazione del Palermo, nell'ultimo turno, non è valutabile. I rosanero affrontavano la Juventus, una squadra che non era alla portata. Per fare un esempio, la vittoria della squadra di Ballardini era pagata 23 volte la posta dai bookmakers, non mi sento di biasimare giocatori e allenatore per il risultato finale. Non credo che il Palermo potesse opporsi, considerando anche il fatto che si trattava dello scontro tra una squadra che ha cambiato 11 volte l'allenatore e l'altra che aveva vinto 22 delle ultime 23 partite." Palermo-Atalanta "La partita contro i bergamaschi, rappresenta per il Palermo l'ultima spiaggia, perché precede la trasferta di Frosinone e perché i ciociari e il Carpi hano staccato i rosanero nell'ultimo turno. Questa partita, se vinta, può alimentare ancora una speranza per i tifosi. Se, invece, non si dovesse ottenere bottino pieno, allora la situazione diventerà disperata e drammatica, sportivamente parlando." Troppi cambi in panchina "Io ho giocato, seppur non a grandi livelli, a calcio e vi posso dire che ogni volta che c'era un cambio di allenatore, questo veniva pagato a caro prezzo alla prima seduta di allenamento, figuratevi cosa può succedere con 9 avvicendamenti. Insomma, tutto quello che è successo a Palermo, in questa stagione, ha originato caos. La situazione attuale non può che essere frutto di questo caos. Io mi trovo a Palermo da pochi giorni, molti per strada mi hanno chiesto se questa possibile retrocessione è stata programmata. Colgo l'occasione per dire che non credo che Zamparini giochi a perdere." Bisogna scrivere la parola fine sull'epopea di Zamparini? "Io sono preoccupato, perché se il presidente dovesse lasciare, anche se non credo, chi è interessato al Palermo?     Chi sono questi imprenditori pronti a investire? In una città come Palermo e una nazione come l'Italia chi vuole investire? Mi viene in mente Saputo, italo-americano orginario di Montelepre, che ha deciso di investire sul Bologna piuttosto che sul Palermo. A dir la verità voleva comprare la Roma, ma gli è stato impedito. Bisogna cercare di vendere il prodotto Palermo agli affezionati, gli innamorati di questa terra. In altri Paesi come la Spagna e l'Inghilterra ci sono regimi fiscali molto più favorevoli." Masochismo zampariniano "Si tratta indubbiamente di masochismo. Quello che lascia veramente perplessi è come si sia dissolto il Palermo dal 29 Maggio 2011 (finale di coppa Italia, ndr) ad oggi. Durante questi anni i tifosi hanno già subito una retrocessione, quasi indolore, perché durata solo un anno. Penso sia meglio fare un campionato in B da vincenti, che uno in A da perdenti. Zamparini negli ultimi anni ha disatteso le aspettative dei tifosi, ha deciso di non metterci più i soldi. La sua politica societaria è stata esclusivamente quella di pescare talenti, prima in Sudamerica, l'ultimo esempio è Dybala, poi nell'Europa dell'Est, con scarsi risultati." Le deludenti prestazioni di quest'anno "Io ho visto giocare il Palermo tre volte in questa stagione, due di queste volte a Roma, dove ha perso 5-0 con i giallorossi e pareggiato 1-1 con la Lazio. La partita con i biancocelesti è stata la partita più brutta che abbia mai visto, considerando il fatto che la mia carriera giornalistica cominciò in terza categoria. Nonostante la bruttezza della partita, i rosanero ebbero tre occasioni per raddoppiare il momentaneo vantaggio, ma furono sprecate. Io capii già allora che il Palermo era messo malissimo tecnicamente. Io non saprei cosa imputare a una squadra, se non una piattezza totale. Retrocedere in un campionato simile sarebbe la manifesta prova delle carenze tecniche di questa squdra. Ho paura che il Palermo possa fare la fine del Venezia." Retrocessione vergognosa "Non credo che il presidente del Frosinone sia un mecenate. Basta fare prestazioni degne della competizione che si sta disputando. Io penso che se si deve retrocedere, è meglio farlo con dignità, senza dover arrivare al punto di farsi schernire da tutta Italia. Ogni volta che arrivo in redazione sono costretto a sopportare la battuta del collega romano, che puntualmente mi chiede se abbiamo fatto un ennesimo cambio in panchina." Atalanta senza Pinilla, ma con un Borriello ritrovato "Non so se Borriello avrebbe giocato, ma spero che non sia nella stessa condizione di domenica, quando ha abbattuto da solo la Roma. Io ribadisco che per fare la serie A non servono tantissimi soldi. Si può fare una serie A dignitosa, anche con modeste risorse. L'importante è trovare la giusta alchimia tra squadra, ambiente e tifosi."