Vox Populi: tre punti e tutto cambia. Adesso conferme.

C'è euforia, speranza, autostima ed entusiasmo tra i tifosi da monitor e tastiera, almeno dalle 17.00 di ieri pomeriggio. Poche ore prima la rassegnazione regnava sovrana e si sprecavano gli epiteti ai giocatori, alla società e a Zamparini (quelli rimangono). Su Corini, invece, i tifosi ci hanno sempre creduto. Avrebbero potuto scommettere sul fatto che, prima o poi, lui, il Genio, avrebbe trovato una soluzione. E allora via alle danze dialettiche, ai paragoni con Italia - Germania del '70, Trajkovski come Rivera, Corini come Valcareggi. Che vincere a Genova sia un colpaccio è fuor di dubbio. Se poi a vincere è una squadra che ha provato in tutti modi a battere ogni record negativo, il colpo grosso va elevato al quadrato. Ma una vittoria non fa una stagione e dal 3-1 al 3-4 pare che il Palermo sia stato condotto proprio dal Genoa che, a un certo punto, della gara ha capito poco o nulla. I web-tifosi si stringono in una voce unanime che inneggia a Corini come il messia calcistico che pian piano ha guidato la squadra verso un gioco meno confuso e sommario, poi ha espugnato Genova, oggi chiama a gran voce tutti i tifosi allo stadio ad accogliere il Pescara, diretta concorrente per la salvezza, che ha problemi analoghi a quelli del Palermo. E mentre Zamparini scrive una lettera aperta, dicendosi offeso per l'affaire Unicredit, contestualmente dichiara che non cederà Nestorovski ma, al contrario, lo costituirà capitano. Perentorio il commento di un tifoso che afferma di conoscere bene il presidente e che scrive:"se dice così, lo ha già venduto".