Tedino: «Non sono stato bravo, fischi rivolti a me»

Le parole del tecnico rosanero sull'analisi del momento del Palermo.

Tedino: «Non sono stato bravo, fischi rivolti a me»

Con il pareggio contro il Pescara, il Palermo dovrà lottare con Frosinone e Parma per ottenere il secondo posto e la conseguente promozione diretta in Serie A. Intervistato da SkySport, Bruno Tedino ha analizzato il campionato e il momento dei rosanero:

 

«Nell’aspetto psicologico e tattico non sono stato bravo, quando invece abbiamo fatto delle buone partite pensavo che come staff avevamo fatto un buon lavoro. La forza dei giocatori non è in discussione, hanno fatto una prova di massimo impegno senza però riuscire a vincere - ha dichiarato Tedino - Non c’è più una partita scontata, se non hai dentro il fuoco e la bava alla bocca perdi anche contro l’ultima in classifica. I valori non sono così differenti, ogni squadra ha delle motivazioni per metterti in difficoltà».

 

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Tedino ha parlato anche dei fischi ricevuti nel momento del cambio di Moreo per Nestorovski: «Penso che i fischi fossero diretti a me e comunque Ilija non si permetterà mai di andare contro i suoi tifosi. Ha applaudito Moreo per incoraggiarlo. Mi spiace non aver regalato al nostro pubblico i tre punti, ma vogliamo promettere il massimo impegno e il massimo sudore per portare questa squadra in Serie A».