Tedino: «Il Palermo non prende giocatori tanto per prenderli»

Tedino parla anche dei singoli e di possibili rinforzi di mercato.

Tedino: «Il Palermo non prende giocatori tanto per prenderli»

In conferenza stampa, il tecnico Bruno Tedino si è soffermato su alcuni singoli giocatori del Palermo. Una questione da risolvere è su chi puntare sulla fascia destra per la partita contro l'Empoli:

 

«Rolando è ancora lontano dalla forma fisica migliore. Non so se posso utilizzarlo come ricambio, però è una possibilità. Szyminski e Fiordilino danno più garanzie esclusivamente dal punto di vista della razionalità. Con Trajkovski, avevo già l’idea di mettere un giocatore di sistanza, perché il Brescia poteva pungere e avevo già considerato Moreo. Ad Alek è arrivata questa palla che è rimbalzata male e la sostituzione sembrava fatta per quell’episodio. Siamo soddisfatti di lui, ha fatto una prestazione buona - ha spiegato Tedino -. Nestorovski in crisi? Lui gioca per la squadra. Quando ha fatto gol Gnahoré, i prim due che sono entrati in campo sono stati Nestorovski e Trajkovski. Pensano alla squadra. Nesto si sta sacrificando a rincorrere, a giocare un calcio utile alla squadra. E’ normale che quando un attaccante non fa gol vede le streghe, ma non è un problema adesso. Chochev non è ancora completissimo, perché ha qualità immense, incarna molto il mio modo di fare calcio. Non gli manca la cazzimma, ha grande animo e sta migliorando anche sotto questo punto di vista. Un giocatore formidabile. Su Posavec nessuna vendetta, sapevo che aveva grandi potenzialità. Io ho visto tanti portieri top alla sua età, e credo che Josip non abbia nulla da rimproverarsi. Da adesso deve partire la dimostrazione di essere un ottimo portiere. Siamo soddisfatti finora ma vogliamo vedere la continuità di rendimento fino alla fine». 

 

 

Tedino: «Partita di Empoli non decisiva»

 

Tedino ha parlato anche di giocatori che non sono stati protagonisti: «Sostituto di Embalo? La perdita di Carlos come uomo e come calciatore mi disiace parecchio. A livello numerico ci siamo senza ombra di dubbio, crediamo di poter andare avanti così. Sono contento che il 95% della rosa sia rimasta, perché ci sono state quattro cinque occasioni, ma la società ha tenuto. Vogliamo arrivare ad un obiettivo importante. Difficoltà sugli esterni? Rispoli torna a breve, ho Rolando, ho Szyminski, ho Fiore. Il Palermo non vuole prendere giocatori tanto per prenderli. Dobbiamo essere bravi a non portare moltissima gente e creare malumori. Balogh è un ragazzo che per un po’ di sfortuna e un po’ perché ha un’eta dove non ha dimostrato una maturità importante è ancora in ritardo. Ci auguriamo che possa migliorare, ha preso una botta al piede. Il portiere dell’Empoli era una cartezza, la squalifica di Krunic? Sì sappiamo che è un ottimo giocatore, ma Lollo e Brighi non sono gli ultimi arrivati. Al centro del loro progetto c’è sempre il gioco»

 

Il tecnico rosanero ha parlato anche del mancato arrivo di Haksabanovic: «Non posso parlare di un giocatore che non c’è. E’ un giocatore che ha un buon uno contro uno, grande accelerazione e ottimi margini di miglioramento. Usa bene entrambi i piedi, ma non voglio parlarne perché ancora non c’è».