La Lega Pro verso il rinvio. Il calcio merita di fermarsi

La Lega Pro verso il rinvio. Il calcio merita di fermarsi

Dovrebbe saltare il ritorno in campo del Palermo in casa contro il Taranto di domenica 16, visto che la Serie C va verso il rinvio di tutta la 22a giornata. Lo ha rivelato Francesco Ghirelli, intercettato telefonicamente dall'Ansa, che ha parlato della difficile situazione dei contagi nella Serie C: "Attualmente ci sono 250 calciatori positivi al Covid su 1700 nei club di Lega Pro: i modelli matematici ci dicono che i contagi aumenteranno nella popolazione nei prossimi giorni, dobbiamo prenderne atto". Nella giornata di domani, Ghirelli incontrerà il consiglio direttivo ma rivela che "la tendenza mi sembra chiara".

La decisione sembra presa e possiamo affermare che, nella fattispecie, la Lega Pro sembra stare prendendo delle scelte tempestive e giustificate, in primis per non compromettere la regolarità del campionato. "Meglio tardi che mai" diremmo, visto che l'anno scorso abbiamo invece assistito a spettacoli infelici per questo sport come il derby di Sicilia giocato con un Palermo falcidiato dal Covid e con soli 12 giocatori disponibili o la gara tra Casertana e Viterbese con i padroni di casa scesi in campo con soli 9 uomini.

D'altronde, in Serie C sono diversi gli spazi disponibili tra i turni infrasettimanali per il recupero delle gare, visto che la Coppa è ormai alle semifinali di ritorno e sono comunque poche le squadre coinvolte. Per lo stesso motivo, regna invece il caos in Serie A. Mentre le diverse ASL locali impediscono alle squadre di presentarsi alla partita, la Lega Serie A non sente ragioni e dà priorità soltanto al calendario. Saltano quindi Bologna - Inter, Atalanta - Torino, Fiorentina - Udinese e Salernitana - Venezia. Più in particolare le ASL hanno fermato Bologna e Torino per 5 giorni, che dovranno quindi rinunciare anche alla giornata di domenica 9. In attesa di ricorsi e contro-ricorsi da una parte e dall'altra, vediamo l'Inter fare la partitella al "Dall'Ara" tra titolari e riserve.

Tanto vale fermarsi allora e aspettare il momento più propizio per ritornare in campo, perché così non ha più senso. La Lega Pro ha fiutato il problema e ha agito di conseguenza.