Roccella-Palermo, le parole di Pergolizzi

Roccella-Palermo, le parole di Pergolizzi

 

Ecco le parole del tecnico rosanero Rosario Pergolizzi a margine della sfida contro il Roccella:

 

«Abbiamo giocato da squadra che sa che in questo campi è difficile, questa squadra darà fastidio a molti. Siamo stati fortunati all’inizio ma poi abbiamo giocato e abbiamo fatto bene, non bellissimi ma concreti. Abbiamo fatto entrare Ambro perché il loro play giocava molto il pallone e non riuscivamo a prendetelo. Stavamo soffrendo anche i tre davanti ma siamo riusciti a fare comunque bene. Sarebbe troppo facile dire che mi aspettavo queste prestazioni degli under, abbiamo ottimi giovani che stanno facendo bene. Anche chi è subentrato ha giocato bene e faccio loro i complimenti. In certe letture eravamo lunghi, quando le distanze erano minori c’era più equilibrio e abbiamo giocato meglio - ha detto Pergolizzi -. Il Roccella? Sono convinto che in questo campo sarà difficile per tutti. L’anno scorso ha battuto il Bari e il loro tecnico ha molto carattere. Abbiamo vinto una partita importante contro una squadra importante».

 

AMBRO

«Può essere un esempio, se noi vogliamo fare bene dobbiamo farci trovare tutti e 21 pronti, ci sarà sempre qualche scontento ma a me, sinceramente, frega poco. Ambro ha gamba e tecnica, per me è una mezzala e un giocatore importante per questa squadra. Felici ogni tanto si posteggia davanti ma è giovane, è normale. Dobbiamo essere dei martelli e dargli sempre motivazioni. Condizione? Io ero preoccupatissimo ma noi siamo ad un mese e qualche giorno di preparazione e abbiamo fatto tre partite in una settimana. Andando indietro al ritiro di Petralia al pensiero di tre punti in tre partite non ci avrei mai pensato. In questo momento la testa abbinata alle gambe va bene e dobbiamo continuare così. È difficile andare in ogni campo e sapere ne dobbiamo obbligatoriamente vincere. Sono contento di avere questa responsabilità, per i ragazzi è un percorso che se riescono a fare nel miglior modo possibile siamo in discesa. Mi piacerebbe che avessimo la stessa mentalità che abbiamo in trasferta anche in casa, se riusciamo a trovare il giusto equilibrio per noi è fondamentale, la qualità c’è. Lo spirito è giusto, l’esempio è vedere Ricciardo tornare a difendere. Il Palermo del secondo tempo della settimana scorsa mi ha fatto solo arrabbiare. La mentalità giusta è quella di questa partita. Ficarrotta non l’ho lasciato fuori per il suo passato alla sancataldese ma per scelta tecnica. È un giocatore importante e avrà lo spazio che merita, sta solo a lui».